Il prossimo capitolo della saga Call of Duty si prepara a trasportare i giocatori nel cuore del Giappone, con ambientazioni che mescolano tradizione e modernità in un cocktail esplosivo di azione multiplayer. Durante il Tokyo Game Show, Treyarch ha svelato due delle diciotto mappe che caratterizzeranno il lancio di Black Ops 7, offrendo un'anteprima di quello che promette di essere uno dei titoli più ambiziosi della serie. L'approccio degli sviluppatori sembra puntare su una fusione tra elementi culturali autenticamente giapponesi e la tipica intensità del franchise, creando scenari che potrebbero ricordare ai giocatori italiani le atmosfere dei film di Akira Kurosawa reinterpretate in chiave futuristica.
Toshin: dove il passato incontra il futuro
La prima mappa presentata, Toshin, si sviluppa all'interno di una metropoli giapponese caratterizzata da una netta divisione architettonica. Da un lato troviamo i vicoli stretti e labirintici della Città Vecchia, dall'altro le arterie principali dominate dalla tecnologia più avanzata. Questa dualità non è solo estetica, ma influenza profondamente le dinamiche di gioco, offrendo ai giocatori la possibilità di scegliere tra combattimenti ravvicinati negli spazi angusti o scontri più tattici nelle zone aperte.
Un dettaglio particolarmente curioso è la presenza di un cat café, elemento tipicamente giapponese che aggiunge un tocco di autenticità culturale all'ambiente di guerra. La monorotaia danneggiata che attraversa la mappa rappresenta invece un elemento scenografico che potrebbe offrire vantaggi tattici o fungere da punto di riferimento durante le battaglie più concitate.
Den: l'eleganza letale del castello tecnologico
La seconda ambientazione, Den, trasforma un tradizionale castello giapponese in una fortezza high-tech dove l'antico e il moderno si fondono in modo sorprendente. Gli interni del castello offrono corridoi stretti ideali per combattimenti ravvicinati, mentre la sala del trono, descritta come immacolata, promette di diventare teatro di scontri particolarmente intensi. L'elemento verticale assume particolare importanza grazie ai tetti di tegole che permettono combattimenti più aperti e strategici.
Questa varietà ambientale riflette l'approccio complessivo di Black Ops 7, che gli sviluppatori hanno definito come "il Black Ops più sconvolgente di sempre". La serie ha sempre giocato con gli aspetti psicologici della guerra, e questo nuovo capitolo sembra voler spingere ancora oltre questo elemento distintivo, utilizzando le ambientazioni giapponesi come cornice per esplorare tematiche più profonde.
La sfida della beta e il nuovo formato Overload
Entrambe le mappe saranno disponibili durante la beta aperta che prenderà il via il 2 ottobre, offrendo ai giocatori la possibilità di testare non solo questi nuovi scenari ma anche modalità di gioco inedite. Tra queste spicca Overload, un formato che richiede ai team di contendersi un dispositivo speciale per poi depositarlo nella zona avversaria e ottenere punti.
Il timing di questo lancio non è casuale: con Battlefield 6 che sta catturando l'attenzione del pubblico e della critica, Call of Duty si trova di fronte a una concorrenza più agguerrita del solito. La scelta di puntare su ambientazioni così caratterizzate culturalmente potrebbe rappresentare la carta vincente per distinguersi in un mercato sempre più competitivo, offrendo ai giocatori esperienze che vanno oltre il semplice intrattenimento per toccare corde più profonde legate all'immersione e all'autenticità ambientale.