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Recensione

Blacktail | Recensione - Una fiaba dark fatta videogioco

Blacktail racconta una fiaba dalle tinte oscure all'interno di un videogioco complessivamente riuscito e dotato di ottime atmosfere.

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

I gusti e le mode, si sa, cambiano con il tempo. Le canzoni che oggi vanno per la maggiore, ad esempio, sono drasticamente differenti da quelle che andavano in voga una ventina d’anni fa, così come i vestiti o i film. Le fiabe però sanno sopravvivere come poche altre opere d’ingegno al passare del tempo e, così come centinaia di anni fa, ancor oggi rimangono impresse nell’immaginario comune. Impavidi eroi, spaventosi mostri e anche qualche oscura figura: le fiabe sono terreno florido in cui far correre l’immaginazione, il luogo perfetto dove intrattenere e anche insegnare. Un’incredibile fonte di ispirazione, a cui ha attinto anche The Parasight, studio di sviluppo dietro la particolare e riuscita avventura in prima persona che prende il nome di Blacktail.

Abbiamo recensito il gioco con il seguente PC:

Blacktail: l'origine di Baba Yaga

Blacktail si basa infatti proprio su una delle figure più celebri dell’immaginario fiabesco, soprattutto quello legato all’est Europa. L’avventura di The Parasight si pone infatti come obiettivo quello di raccontare la gioventù della leggendaria Baba Yaga, mettendoci dei panni di una giovane ragazza in un viaggio, anche a livello introspettivo, tanto intrigante sul piano narrativo quanto su quello visivo. La decina abbondante di ore necessarie a vedere i titoli di coda è infatti colma di paesaggi artisticamente ispirati e una narrativa che coglie in pieno l’obiettivo, mettendoci nel bel mezzo di una fiaba dalle tinte oscure.

Il vero punto di forza di Blacktail è infatti da ricercarsi proprio nelle sue location e sul come sono raccontate. Oscure grotte colme di ragnatele e fiorenti campi, dedali irti di pericoli e pianure incontaminate: quasi ogni posto in cui mi ha condotto l’opera ha saputo dirmi la sua, portandomi con mano all’interno di una vera e propria fiaba. Il tutto corredato anche da comprimari e personaggi ben scritti e immersi nel contesto, che concorrono a raccontare nella giusta maniera la gioventù di Yaga.

Insomma, sotto l’aspetto dell’ambientazione, The Parasight ha fatto decisamente centro, trovando la giusta chiave per utilizzare all’interno di un videogioco quelle che sono le atmosfere tipiche di una fiaba dark. Certo, alcuni pattern, nemici e elementi visivi vengono utilizzati un po’ troppo spesso, tradendo un budget non certo stratosferico o da tripla A, ma lamentarsi troppo a riguardo sarebbe abbastanza ingeneroso. Innegabile, infatti, come lo studio polacco sia riuscito con questa sua opera prima a ricreare con cura ciò che voleva raccontare.

Tra frecce e poteri magici

Spostandoci sul piano del gameplay, Blacktail si pone come un action open world in prima persona con alcuni elementi da survival. Il tutto condito da qualche immancabile feature da gioco di ruolo. Un qualcosa, quindi, che sa decisamente da già visto, ma che riesce comunque a rivelarsi piacevole e a nascondere anche qualche piccola sorpresa.

Per affrontare tutti i nemici e i pericoli di cui è cosparso il mondo di gioco, Yaga è dotata di un arco e dei suoi immancabili poteri. Una coppia di modalità d’offesa il cui bilanciamento si sposta sempre più con il nostro avanzare nel gioco. Se inizialmente, infatti, ci troveremo a procedere principalmente scoccando frecce, più ci avvicineremo alle fasi finali dell’opera più le nostre magie diventeranno potenti. L’arco resterà in ogni caso la nostra principale arma, grazie a differenti tipologie di frecce e la possibilità di incanalare tramite esso anche alcuni poteri.

Sempre intorno a tale strumento d’offesa si sviluppano poi le principali dinamiche da survival di Blacktail. Per costruire i vari dardi, infatti, è prima necessario raccogliere determinati oggetti, come ad esempio piume o ramoscelli. Una scelta, per quanto in tema con quello che vuole raccontare il gioco, che non si rivela però completamente vincente. La sensazione di doversi procacciare quanto necessario voluta da The Parasight si tramuta infatti presto in noia. Dopo poche decine di minuti mi sono infatti trovato a odiare il dovermi mettere ogni volta a raccogliere ramoscelli e piume dopo una manciata di frecce scoccate. Un qualcosa di reso ancor meno valido al livello di gameplay dalla grande quantità di oggetti presenti nella mappa di gioco, che fugano ogni parvenza di survival dal tutto.

A corollario del tutto, infine, l’immancabile componente da gioco di ruolo, con l’altrettanto onnipresente albero delle abilità. Nulla di trascendentale, ovviamente, ma una piacevole aggiunta che da un quid in più al gioco e, soprattutto, ben si amalgama con le scelte morali che prenderemo all’interno di esso. Essere delle brave persone, salvando uccelli dalle piante carnivore e così via, darà infatti accesso a determinate skill, mentre comportarsi in modo meno gentile aprirà la porta ad altre abilità.

Da fiaba a videogioco

Complessivamente Blacktail è insomma un titolo più che buono, che riesce a ottenere esattamente quello che si era prefissato. Certo, non stiamo parlando di un titolo AAA, come ad esempio testimoniato dalla non certo notevole ampiezza del mondo di gioco, ma di un’opera che riesce a dire il suo senza grosse défaillance.

Nel corso delle mie avventure con la giovane Yaga mi sono infatti divertito, ho adorato esplorare il mondo di gioco e sono rimasto anche talvolta sorpreso da qualche location particolarmente ispirata a livello artistico. Non si tratterà di una pietra miliare o di una sleeper hit, ma Blacktail sa decisamente il suo. Se non era ancora tra i vostri radar, dovreste dargli sicuramente un’occasione.

Voto Recensione di Blacktail


7.8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Ottima ambientazione

  • Si fa giocare alla grande

Contro

  • La componente survival non convince

Commento

Blacktail è un titolo grazioso, che riesce a raccontare nel giusto modo una fiaba dai tratti oscuri, immergendoci negli albori del mito di Baba Yaga. Un action open world che, al netto di qualche piccola imprecisione, colpisce nel segno e sa regalare una decina abbondante di ore di buona qualità. Non perfetto, ma si fa giocare alla grande.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Blacktail - PC

Blacktail - PC