Lo studio polacco Bloober Team sta attraversando uno dei periodi più floridi della sua storia, cavalcando l'onda del successo ottenuto con il remake di Silent Hill 2 (acquistabile su Amazon) per lanciarsi in progetti sempre più ambiziosi. Durante una recente chiamata con gli investitori, i vertici dell'azienda hanno confermato che il tanto atteso remake del primo Silent Hill è ora ufficialmente in produzione, segnando un nuovo capitolo nella rinascita creativa dello studio specializzato nel genere horror.
Un successo che apre nuove strade
Il CEO Piotr Babieno e la vicepresidente Karolina Nowak hanno rivelato che Bloober Team ha attualmente due team di produzione principali attivi. Uno di questi si sta dedicando completamente al remake del primo capitolo della celebre serie horror di Konami, mentre l'altro ha già iniziato i lavori su un secondo progetto non ancora specificato. Con un organico che conta circa 250 dipendenti, lo studio polacco sta dimostrando una capacità produttiva notevole.
La decisione di procedere con Silent Hill 1 arriva come naturale conseguenza del trionfo critico e commerciale ottenuto dal remake di Silent Hill 2, uscito lo scorso ottobre. Quel progetto aveva rappresentato una vera e propria prova del fuoco per Bloober Team, che negli anni precedenti aveva visto la propria reputazione vacillare dopo i successi iniziali di Layers of Fear e Observer.
La svolta creativa di Cronos
Parallelamente al lavoro sui franchise di Konami, lo studio non ha mai smesso di coltivare la propria creatività originale. Il mese scorso è uscito Cronos: The New Dawn, un horror psicologico ambientato in una Polonia anni '80 retrofuturistica che ha ottenuto recensioni entusiastiche. Il gioco ha venduto 200.000 copie nel primo weekend, confermando la capacità di Bloober di creare IP originali di successo.
Nonostante il buon riscontro commerciale, l'azienda mantiene un approccio prudente riguardo ai contenuti aggiuntivi per Cronos. "Al momento, a parte gli aggiornamenti di marketing, la compagnia non sta lavorando attivamente allo sviluppo di sequel o DLC, ma non lo escludiamo per il futuro", hanno dichiarato i dirigenti durante la chiamata.
Cinque progetti in cantiere
Il secondo team di sviluppo si sta concentrando su progetti di dimensioni più contenute, ben cinque secondo quanto emerso dalla comunicazione aziendale. Questi potrebbero includere port di giochi esistenti per nuove piattaforme o titoli dal budget ridotto. Non è un mistero che Babieno abbia recentemente espresso grande entusiasmo per lo sviluppo di giochi horror destinati alle console Nintendo, alimentando le speculazioni su un possibile arrivo del remake di Silent Hill 2 su Switch 2.
Tra i progetti in lavorazione figura anche un titolo per Netflix, identificato con il nome in codice Project N, descritto come "un progetto relativamente breve" che probabilmente rientra nella lista dei cinque giochi del secondo team.
Visione strategica e mercato
L'obiettivo dichiarato di Bloober Team è chiaro: "diventare leader nel genere horror". Questa ambizione si traduce in una strategia volta a ridurre progressivamente i tempi tra un'uscita e l'altra, supportata proprio dalla struttura a doppio team che consente di mantenere un ritmo produttivo sostenuto senza sacrificare la qualità.
Durante la stessa giornata della chiamata, l'industria videoludica è stata scossa dalla notizia dell'acquisizione di Electronic Arts da parte di un consorzio di investitori che include il genero di Donald Trump e capitali sauditi. Interpellato sull'argomento, Babieno ha commentato: "Prevedo da anni questa tendenza alla privatizzazione delle aziende quotate in borsa e al consolidamento del mercato videoludico. Spero che questa notizia, insieme all'imminente uscita del nuovo GTA, porterà a cambiamenti molto positivi nell'industria".