Borderlands 3, Take-Two ha inviato degli investigatori a casa di uno youtuber

Dopo vari leak riguardanti Borderlands 3, uno Youtuber ha avuto una visita inaspettata da parte di investigatori mandati da Take-Two.

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a cura di Alessandro Niro

Bisogna sempre e comunque stare molto attenti a problemi legati al copyright. Specialmente se si è uno youtuber, con un canale abbastanza seguito e con più di 100.000 iscritti. È il caso ad esempio dello youtuber SupMatto. Lo stesso youtuber, in un video registrato dopo due settimane di silenzio, ha raccontato di essere stato colpito da Take-Two Interactive con diversi strike per violazione di copyright rischiando, di farsi veder chiuso il canale. Take-Two ha anche inviato degli investigatori a casa del ragazzo, dopo mesi di copertura di Borderlands che includevano leak sul prossimo gioco della serie tanto atteso Borderlands 3.

"Dal momento che ho avuto il tempo di riflettere sulla situazione, direi che l'eccitazione ha avuto la meglio dal mio giudizio", ha detto Matt "SupMatto" Somers, che pubblica video di Borderlands su YouTube dal 2015. "È stato un po' una cosa di merda da fare".

Take-Two sussidiaria 2K Games, tuttavia, ha detto che le azioni di YouTuber erano a volte illegali e dannose per la comunità di Borderlands. "L'azione che abbiamo intrapreso è il risultato di un'indagine di 10 mesi e di una storia di questo creatore che trae profitto dalla fuga di notizie riservate sul nostro prodotto e dalla violazione dei nostri diritti d'autore", ha detto un rappresentante di 2K Games in una dichiarazione. "Non solo molte delle sue azioni sono state illegali, ma hanno avuto un impatto negativo sulle esperienze di altri creatori di contenuti e dei nostri fan in attesa del gioco".

2K Games non è entrata nello specifico delle singole violazioni, ma è stata abbastanza chiara su cosa ha motivato quanto successo. I video di SupMatto, includono playthroughs della serie Borderlands così come suggerimenti, trucchi e una serie di storia approfondita che esplora la tradizione dell'universo di Borderlands. Spesso e volentieri il suo canale è stato anche fonte di speculazioni e leak su Borderlands 3, che ha sempre attribuito a fonti senza nome o al lavoro di "una community".

Ovunque abbia ricevuto le sue informazioni, Somers è riuscito comunque ha reperire molti leak rinvenuti poi corretti, come i dettagli sui quattro nuovi personaggi giocabili, la presenza di un elemento di radiazione per le pistole e lo sviluppo di un add-on per Borderlands 2, che avrebbe colmato il divario tra quel capitolo del gioco ed il sequel.

Nel suo video, che potete vedere in alto a queste righe, entra nei minimi dettagli su ciò che gli è successo e su come, il 25 luglio, gli investigatori si siano presentati a casa sua nel New Jersey e lo abbiano interrogato per conto della Take-Two Interactive di New York. Somers descrive di essere ancora teso a causa degli estranei che hanno violato la sua proprietà privata, e si rammarica di essersi confrontato con loro pacificamente.

Insomma, ancora una volta è venuto a galla il problema delle fughe di notizie e di quanto possano danneggiare il lancio di un gioco, oltre alle persone che le mettono a disposizione online.

Ricordiamo che Borderlands 3 uscirà il 13 settembre per PS4, Xbox One e PC.

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