Una storia seria e profonda
È chiaro cosa Broken Age vuole e non vuole essere. Pur avendo vari momenti che vi faranno sorridere, è chiaro che questo titolo non vuole essere una commedia dai toni sciocchi ma un titolo serio e drammatico la cui pesantezza è alleggerita da un mondo apparentemente allegro e felice. Broken Age vuole affrontare temi sociali piuttosto seri, come il distaccamento dai genitori e dalla società, estremizzandoli però in situazioni limite che creano un'immagine estremamente forte nell'immaginario del giocatore.
Il problema è che mentre la metafora viene ricevuta molto chiaramente, è assente una caratterizzazione più approfondita dei personaggi, che faccia cioè capire cosa li ha spinti a porsi certi quesiti e a comportarsi diversamente da quello che la società impone.
Non possiamo sapere se una caratterizzazione più profonda verrà fatta nella seconda parte del gioco, ma per come il gioco è stato fin ora impostato non sembra avremo questo tipo di evoluzione. Il titolo, pur avendo una trama molto interessante e piena di colpi di scena, fatica nel caratterizzare i personaggi che sembrano belle scatole prive però di contenuto.
Enigmi e interfaccia di gioco
Un aspetto fondamentale da discutere sono ovviamente gli enigmi. Uno dei motivi principali per cui gli adventure sono diventati un genere di nicchia è che il giocatore ha dei percorsi logici diversi rispetto a quelli di chi ha concepito il gioco e pertanto va indirizzato tramite suggerimenti diretti o indiretti provenienti dall'ambiente di gioco.
Broken Age riesce per la maggior parte del tempo a fornire indizi che rendano la risoluzione degli enigmi più facile, anche se non banale. Purtroppo però molti di essi sono talmente ovvi da non sembrare interessanti. Il vantaggio è che il giocatore non si ritrova frustrato dal non trovare la soluzione ponendo così maggiore attenzione sulla storia, purtroppo però il lato negativo è che gli enigmi non sono particolarmente stimolanti.
Passando all'interfaccia possiamo dire senza ombra di dubbio che Broken Age presenta dei menù tra i più belli che abbiamo mai visto, e sono presenti tutte le opzioni necessarie per personalizzare il gioco a piacimento. Purtroppo però non possiamo dire altrettanto dell'interfaccia in gioco. A differenza di molti altri titoli del genere, Broken Age non da la possibilità di interagire con gli elementi del paesaggio in maniera diversa da quella prestabilita. Purtroppo, come la mancata caratterizzazione dei personaggi, la mancanza di questa funzione riduce di molto la caratterizzazione degli ambienti.
Il problema di fondo giace nel fatto che questa interfaccia sembra creata per un tablet e non è adatta ad utenti del pc. Anche se non rende il gioco un'esperienza sgradevole, avere un corretto utilizzo delle periferiche e dei vari tasti del mouse non sarebbe male.