Chivalry 2: Online Medieval Warfare | Evento di anteprima

Abbiamo provato in esclusiva per voi Chivalry 2: Online Medieval Warfare, il brutale simulatore di battaglie medievali di Torn Banner Studios!

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a cura di Gioele Maria Pignati

“Tempriamo l’acciaio, affiliamo le spade, scacciam l’inemico da queste contrade, calziam li gambali, selliam lo destriero, vittoria est vicina davvero!”. Così cantavano i Nanowar of Steel in quella che può essere definita la punta di diamante di una gloriosa carriera musicale all’insegna della satira e del demenziale. Quali versi potevano rivelarsi migliori per aprire degnamente un articolo su un gioco dedicato ai combattimenti medievali? Noi di Tom’s Hardware abbiamo dovuto brandire le nostre armi cercando di tenere alto l’onore mentre giocavamo in anteprima a Chivalry 2: Online Medieval Warfare.

Abbiamo provato l’emozione di calarci all’interno di scintillanti armature, di impugnare spade, asce, alabarde e di scoccare letali dardi infuocati. Ci siamo buttati nella mischia attraversando massacri impetuosi tra corpi mutilati ed effluvi di plasma. Abbiamo spinto torri d’assedio mentre il nemico cercava di ostacolarci senza sosta. Abbiamo duellato a denti serrati in cima alle mura del castello. Abbiamo dato fuoco alle tende della guardia.

Ci siamo addentrati nelle stanze del maniero colpendo e tagliando tutto quello che ci passava tra le mani. Ci siamo inzaccherati di fango tra le paludi cercando di bloccare gli avversari che tentavano di circondarci. Ci siamo battuti sotto gli occhi del pubblico deliziato dal bagno di sangue che si stava consumando all’interno dell’arena. E giustamente siamo stati fatti a pezzi innumerevoli volte per poi ritornare a combattere ancora più arditi di prima. Dopo tutta questa cruda mestizia era però necessaria anche un po’ di ilarità: è così che abbiamo tentato di raggiungere la gloria brandendo una scopa come fosse stata una spada a due mani o lanciando polli infuocati anziché pentole d’olio bollente.  È giusto rimembrare anche le nostre meravigliose urla di battaglia che potevano andare dall’epico ardimento alla demenza più insensata.

Il nostro viaggio nel Medioevo

Si trattava ovviamente di un evento a porte chiuse dedicato alla stampa. Dobbiamo riconoscere con sommo gaudio che lo staff di Torn Banner, lo sviluppatore dell’opera, si è dimostrato disponibilissimo ed esaustivo: ci ha accolto come dovrebbe fare ogni buon oste all’interno sua locanda, rispondendo ad ogni nostro dubbio e guidandoci con ferma delicatezza verso la presentazione del buon Steve Piggott, il presidente degli Studios, il quale ha preferito la via della sintesi per lasciar parlare il gioco stesso.

È stato così che siamo scesi nel campo di battaglia per diversi giorni cercando di carpire tutto ciò che di buono Chivalry 2 aveva da offrirci. Potremmo definire il titolo in questione come un simulatore di battaglie all’arma bianca, in questo caso sito in un contesto prettamente medievale. Il genere non è poi molto affollato a pensarci bene. Non lasciamoci ingannare: For Honor non c’entra poi molto, in quel caso si ha più a che fare con un picchiaduro che dà il suo meglio nei duelli. Abbiamo il primo Chivalry, uscito nel 2012, ormai vetusto e Mordhau, che ha ottenuto un successo ben superiore alle aspettative dei suoi sviluppatori. È arrivato dunque il momento per il capostipite di riprendersi il trono con questa nuova uscita fortemente orientata alla Next Gen.

Chivalry 2 è ancora in via di sviluppo, ma anche allo stato attuale è riuscito a divertirci in maniera verace e primitiva. Torn Banner Studios è un’azienda indipendente che però dimostra di sapere il fatto suo. Ben 64 giocatori in crossplay potranno sfidarsi contemporaneamente in ampie ambientazioni medievaleggianti. Si potrà scegliere tra tre modalità di gioco: “Deathmatch a squadre”, in cui si dovranno affrontare battaglie campali fazione contro fazione, “Obiettivo di squadra” in cui appunto andranno svolti compiti ben precisi come la conquista o la difesa di un determinato punto della mappa e, modalità non pervenuta durante la prova, il “Deathmatch tutti contro tutti”, che chiaramente predilige il massacro totale.

Il contesto in cui si svolgono le vicende di Chivalry 2 come dicevo prima è medievaleggiante, seppur non realistico, con regni inventati e fazioni di fantasia. Da una parte, sotto un vessillo rosso e nero, abbiamo l’ordine dei Massoni, spietati guerrieri mossi solo dalla voglia di schiacciare i più deboli, dall’altra invece abbiamo, sotto i colori del blu e dell’oro, gli Agatha, combattenti ispirati dai valori della lealtà e del coraggio. Anche il nostro personaggio potrà nascere letteralmente dal nulla grazie ad un editor dedicato che sarà disponibile solo al lancio del titolo e che permetterà pure di scegliere il sesso del nostro alter ego combattente. Potremo poi guadagnare punti esperienza che ci permetteranno di avanzare di rango e di accedere a nuove armi ed inediti orpelli estetici.

Tanto per tutti

Avremo a disposizione ben quattro classi, ognuna con il proprio equipaggiamento, le proprie caratteristiche peculiari e le sue abilità speciali. Si potrà optare per l’arciere, combattente che infligge colpi letali a distanza, scarsamente efficace nel corpo a corpo. Oppure si potrà prediligere un brutale soldato d’avanguardia, in grado di gettarsi nella mischia maneggiando le armi più pesanti. Sarà possibile pure scegliere il valletto dotato di armi lunghe. Nel dubbio si potrà decidere anche per un classico cavaliere munito di spada e tanto coraggio.

Ogni categoria dispone di quattro sottoclassi e si rivela possibile cambiare l’equipaggiamento con una scelta che spazia tra più di sessanta armi ed oltre venti scudi. Nella nostra prova non erano presenti i cavalli, ma Torn Banner Studios garantisce che saranno aggiunti con un aggiornamento successivo al lancio. Invece erano già disponibili diversi elementi interattivi con cui disturbare gli avversari, come pesanti sacchi che potevano essere sganciati in testa a qualche povero malcapitato.

Un comodo tutorial introduce alla maggior parte dei comandi e delle situazioni di gioco. I controlli si sono rivelati piuttosto intuitivi nell’accoppiata mouse e tastiera mentre occorre un po’ di tempo in più per guadagnare precisione nell’utilizzo di un joystick, comunque pienamente supportato dal titolo. È possibile giocare sia in prima persona, più difficile ma molto immersivo, che in terza, più semplice grazie ad un’inquadratura più ampia, ma anche emotivamente meno coinvolgente.

La nostra prova si è svolta su PC è va detto che graficamente, nostante la quantità di elementi in movimento su schermo, si ha a che fare con un gran bel vedere. Il supporto di Unreal Engine è come sempre solido con un’ottima resa delle ambientazioni e con armature scintillanti al punto giusto. Ottima la resa visiva della violenza, che può essere anche disattivata per i deboli di stomaco e buone le animazioni. Carini i filmati anche se fatti un po’ a risparmio. Giuste anche se non particolarmente speciali le melodie di sottofondo.

Il bello di Chivalry 2 risiede nella sua capacità di divertire su più fronti. Si potrà godere tanto delle mischie confusionarie ed assurde quanto di combattimenti uno contro uno basati su colpi ben portati, giusta tempistica, finte, schivate e tattica. Ognuno può trovare la sua giusta collocazione nel campo di battaglia. Ci sono ancora dei difettucci da sistemare prima del lancio, ma niente di abissale. Non erano disponibili tutte le mappe quindi si presume che alcune siano ancora in fase di perfezionamento. In un paio di partite abbiamo sperimentato fenomeni di lag, che speriamo vengano risolti con l’assetto definitivo dei server al momento del lancio. Abbiamo assistito ad alcuni difetti temporanei relativi alle animazioni, ma comunque niente di irrisolvibile. Rispetto al caos che deve gestire, comunque Chivalry 2 ci è già sembrato piuttosto fluido e robusto.

Una cosa comunque è certa: la prova è stata molto divertente e non vediamo l’ora di saggiare il prodotto completo. Il gioco sarà disponibile a partire dall’8 giugno per svariate piattaforme: PC su Epic Game Store, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X|S. Chiunque farà il preordine potrà accedere alla Closed Beta che avrà luogo dal 23 al 26 aprile. Concludiamo dunque declamando a lor signori: “Riempiam di cervogia i boccali che lo volgo un sovrano riavrà!”.

Se le battaglie di Chivalry 2 hanno stuzzicato i tuoi istinti primordiali di guerriero puoi preordinare il gioco da qui