Occhio al neon

Lo abbiamo atteso con una certa curiosità ed ora, finalmente, è pronto per il suo primo banco di prova. Colin McRae DIRT, nuovo capitolo della fortunata serie di Codemasters.

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a cura di Tom's Hardware

Occhio al neon

Accantonato il gameplay, lo sguardo non può che ricadere sul nuovo engine grafico (tale Neon). Penalizzata da un frame rate ignobile, dunque, questa versione mette alla prova il sistema di casa Microsoft con una serie di paesaggi modellati discretamente bene, automobili piuttosto ricche di dettagli ed una serie di effetti davvero convincenti. I bolidi, dunque, sono nel complesso la parte più convincente, in particolar modo nella resa delle carrozzerie, suscettibili in tempo reale ai punti luce e alle ombre. Proprio gli alberi sono la parte più curata dei paesaggi, paesaggi che purtroppo denotano un riciclaggio piuttosto crudele delle texture, soprattutto per quanto concerne il terreno. Da notare, inoltre, che al suolo non rimangono i segni dei pneumatici, nemmeno in seguito ad una poderosa derapata.

Fortuna vuole, però, che fumo e detriti sono in continuo movimento, così come gli arbusti a bordo strada. Come avrete intuito, il motore di Colin McRae: DIRT contrappone dei pregevoli colpi di classe (vetture, effetti grafici) ad alcuni elementi piuttosto discutibili, come i paesaggi, o le deformazioni delle carrozzerie, che non mutano in base alla tipologia dell’incidente.

A proposito di quest’ultimo aspetto, per la segnalazione dei danni il gioco si appoggia ad un sistema di icone colorate, le quali appaiono a schermo ogni qual volta si danneggia più o meno gravemente una determinata componente meccanica. Per scoprire lo status dei pezzi principali, comunque, è sempre possibile premere Start per visualizzare una completa tabella illustrativa. Ben più convincete, invece, la parte audio, favorita da una miriade di effetti sonori campionati alla perfezione (le folate di vento in sottofondo sono straordinarie). Malauguratamente, questa versione non include la voce del co-pilota (vero punto interrogativo in ogni Colin McRae), limitandosi solo a qualche segnalazione del proprio team, sempre pronto a puntualizzare una manovra azzardata, anche con battutine sarcastiche. In chiusura, segnaliamo la presenza di un menu di gioco piuttosto semplice da navigare, caratterizzato da un design moderno e convincente. Terminato il nostro viaggio in questa prima versione, l’appuntamento con il resoconto finale di questo Colin McRae: DIRT è ora rimandato al prossimo giugno, mese preso in considerazione per l’uscita del gioco su Xbox 360 e PC. Gli utenti PlayStation 3, invece, dovranno attendere ancora un po’.