Conclusioni

Dopo un piacevole debutto nel 2002 su PC, la serie hack and slash dei Dungeon Siege subentra nel mercato dei portatili con un inedito capitolo per PSP, denominato Throne of Agony.

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a cura di Tom's Hardware

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A patto di digerire queste innegabili magagne, Throne of Agony potrebbe rivelarsi una piacevole esperienza di gioco, soprattutto per gli affamati del genere su console. La trama principale offre una durata di circa 20 ore, la quale potrebbe estendersi ulteriormente per chi volesse dedicare altro tempo alla ricerca degli oggetti più rari.

In compenso, è sempre possibile rivolgersi al multiplayer, ahimé limitato a solo due utenti in locale. Per quanto riguarda l’aspetto puramente tecnico, Throne of Agony offre un discreto motore grafico, favorito da una buona realizzazione dei paesaggi e da una serie di animazioni più che convincenti. Apprezzabilissima la parte sonora, munita di tracce audio ed effetti tratti dalle versioni PC.

Tirando le somme, è innegabile che la formula di gioco “hack and slash + gestione GDR” sia ancora un ottimo connubio per il mercato console, portatili in particolare; tuttavia, la serie Dungeon Siege è preferibile ricordarla come è nata su PC, poiché questa declinazione su PSP risente delle eccessive limitazioni al gameplay e di alcuni bug piuttosto fastidiosi.

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