Il Nintendo 3DS e la scommessa stereoscopica

Ripercorriamo la storia delle console portatili di Nintendo, dal primo Game Boy al 2DS.

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a cura di Tom's Hardware

Nintendo 3DS (2011). Questa console puntava, sorprendendo un po' tutti, su qualcosa non era ancora troppo diffuso in quel periodo: il 3D. I due schermi tipici del DS permettevano infatti di vedere immagini in 3D stereoscopico senza l'ausilio di occhiali. Una novità che per diffondersi ha però dovuto attendere una sforbiciata al prezzo della console, inizialmente molto cara.

Nintendo 3DS XL (2012). Come da tradizione anche il 3DS, nel giro di un anno, ha avuto la sua versione XL (o extra large), con un grande schermo superiore da 5 pollici e un touchscreen da 4 pollici nella metà inferiore e senza altre variazioni.

L'abitudine di Nintendo a riprogettare le sue console portatili è una pratica consolidata che risale a quasi due decadi fa. Potrete anche non aver bisogno del 2DS, ma ci sono ottime possibilità che Nintendo realizzi un nuovo design in tempi brevi, e catturi il vostro interesse. Come dite? Non succederà? Questa frase l'abbiamo sentita un po' troppe volte….