Si fa avanti il DS

Ripercorriamo la storia delle console portatili di Nintendo, dal primo Game Boy al 2DS.

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a cura di Tom's Hardware

Nintendo DS (2004). Molte persone si saranno ormai dimenticate che il DS non è sempre stato una gallina dalle uova d'oro, o almeno non fin da subito. La prima versione della console offriva due schermi (quello inferiore era un touchscreen) e un design a conchiglia per proteggerli, ma era pesante, scomoda e troppo grossa per essere portata in giro comodamente.

DS Lite (2006). Nonostante gli schermi fossero uguali a quello del modello precedente, la nuova versione del DS era decisamente più piccola e sottile, con le giuste dimensioni per infilarla in una tasca piuttosto che in uno zaino. La console portatile uscì più o meno nello stesso periodo di New Super Mario Bros, un vero best seller per il DS, e grazie al nuovo design s'impose sul mercato, diventando un successo di massa.

DSi (2008). Questa revisione poteva contare su schermi più grandi e su due fotocamere digitali, ma probabilmente la novità più grossa fu l'inclusione del DSi Shop, uno store online in cui gli utenti potevano comprare software esclusivi. Questo si può considerare a tutti gli effetti come il primo tentativo di Nintendo di creare un negozio online per sistemi portatili.

DSi XL (2009). Dal punto di vista delle funzioni il sistema era identico al DSi, ma aveva due schermi da 4,2 pollici (quelli del DSi erano da 3,25 pollici). Nuovamente troppo grande  da portare in tasca, Nintendo decise di rimpicciolire nuovamente le dimensioni con il 3DS, giunto sul mercato nel 2011.