Tra torrioni e demoni

Darksiders, è un misto tra Zelda e God of War, un gioco molto riuscito.

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a cura di Tom's Hardware

Tra torrioni e demoni

Sotto un'aria da slasher scervellato, Darksiders nasconde un meccanismo molto più complesso e interessante. Non è questione di gongolarsi di livello in livello. Qui è necessario spremersi le meningi e frugare in ogni minimo luogo della mappa per scoprirne tutti i segreti. A proposito della mappa: si divide in numerose zone, disseminate attorno a un nucleo centrale. Ogni nuova zona, oltre a fornire ambientazioni e nemici diversi, è un'occasione per esercitarsi con le nuove capacità di Guerra. Questo sistema di progressione evolutiva ricorda il principio di Zelda, dove ogni nuovo oggetto permette di accedere ad altri luoghi e di rivedere i vecchi da altri punti di vista. 

Ogni sequenza di esplorazione si svolge grosso modo nella stessa maniera. Una strada, molto spesso disseminata di ostacoli, conduce a una nuova area del gioco. Al termine, è necessario risolvere l'enigma per poter aprire la porta sigillata. Queste fasi sono molto interessanti, nel senso che obbligano il giocatore a utilizzare a pieno le competenze di Guerra per potergli insegnare diverse tecniche che risulteranno poi utili nel corso dell'avventura. Ad esempio, bisognerà eliminare i propri avversari utilizzando unicamente il contrattacco o attraverso delle combo aeree. Inoltre, diversi elementi danno un tocco di originalità al tutto, come una sequenza di sparatutto in stile Panzer Dragon al galoppo di bestie angeliche o diverse fasi di sparatutto a piedi che ricordano Gears of War.