David Reeves, parla il sig. Playstation europeo

David Reeves, presidente di SCEE, parla delle localizzazioni dei videogiochi e dell'andamento di Playstation 3 sul mercato europeo.

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a cura di Manolo De Agostini

Durante il Playstation Day, il presidente di SCEE ha parlato della localizzazione dei videogiochi, un aspetto spesso trascurato, ma importante. Il più delle volte i giochi non vengono tradotti nella nostra lingua, sia in audio che in sottotitoli, mentre molti altri ricevono pessime traduzioni, che fanno rimpiangere la versione originale. Quelli localizzati in maniera accettabile, spesso, arrivano diverse settimane dopo, rispetto alla versioni d'oltreoceano. Perché accade? Reeves ha affermato che gli piacerebbe riuscire a presentare giochi localizzati in contemporanea in Europa e Stati Uniti, ma gli sviluppatori non sono incentivati a lavorare sulla localizzazione con costanza, come invece accade su altri aspetti dei videogiochi.

Inoltre, si tende a preferire la sola versione inglese, per via dei costi minori: un gioco in lingua inglese può essere commercializzato ovunque, un gioco localizzato, invece, solo nel paese di riferimento. Per Reeves, nonostante Sony stia cercando di trovare una soluzione, si tratta di un problema difficilmente risolvibile nel breve periodo. Per cui, non possiamo che rimetterci nelle mani degli sviluppatori.

Sempre Reeves, questa volta al Corriere della Sera, ha espresso alcuni importanti concetti.

"Playstation non è più leader del mercato. Siamo secondi o anche terzi, ma non è importante. L'importante è essere presenti in un mercato così fenomenale, capace di un tasso di crescita annuo del 10%".

"Certo che no, con tutti i titoli e i servizi per Ps3 e Psp che abbiamo presentato oggi a Londra stiamo sfidando i nostri rivali, e magari nel giro di 10 anni riusciamo a superarli di nuovo. Ma magari anche no, perché loro faranno meglio di noi. Ma insisto, va bene anche così".

"Microsoft dice che è davanti a noi, in base ai dati che ho io posso tranquillamente dire che si sbagliano: negli Usa siamo indietro, questo è vero, ma in Europa li abbiamo raggiunti e superati proprio in questi giorni e questo malgrado il ritardo di 16 mesi con cui abbiamo lanciato PS3 rispetto alla 360. In Italia poi siamo leader assoluti".

E alla domanda se siamo prossimi a vedere un ribasso del prezzo: "Se spera che le dica che ridurremo il prezzo devo darle una delusione: per ora non lo faremo. Ma per il costo della console senz'altro dobbiamo fare qualcosa, e la prima cosa da fare è ridurre i costi di produzione. Perché per Xbox non lo so, ma so che Ninendo guadagna anche sulla sola vendita dell'hardware. Mentre noi continuiamo a venderlo in perdita".