Il franchise degli zombie di Deep Silver si prepara a un nuovo capitolo con tempistiche ben definite. Secondo documenti finanziari scovati dall'utente X @bogorad222, Dead Island 3 è ufficialmente in sviluppo presso Dambuster Studios con una finestra di lancio prevista per il primo semestre del 2028. La notizia arriva a distanza di cinque anni dall'uscita del secondo capitolo, che aveva vissuto uno sviluppo travagliato durato quasi un decennio, e conferma quanto già anticipato in modo criptico dallo studio tramite un post su Steam all'inizio di quest'anno.
I documenti rivelano che la produzione sta procedendo "a ritmo sostenuto", con diverse componenti fondamentali del gioco già entrate nella fase di early production. Il team sta lavorando simultaneamente su design delle feature, character design, world design e narrativa, suggerendo un approccio di sviluppo parallelo per ottimizzare i tempi. Si tratta di un segnale positivo dopo le difficoltà che avevano caratterizzato lo sviluppo del predecessore, passato per diversi cambi di studio prima di approdare definitivamente a Dambuster nel 2019.
Dead Island 2 (acquistabile qui), lo ricordiamo, venne annunciato la prima volta nel lontano 2014, per poi subire una serie di ritardi e passaggi di mano che ne hanno prolungato la gestazione fino al lancio nell'aprile 2023 su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC via Epic Games Store. Nonostante le tribolazioni produttive, il gioco è riuscito a conquistare una fetta di pubblico grazie al suo combat system visceralmente soddisfacente, anche se la campagna è stata giudicata leggermente sotto tono rispetto al gameplay.
Il teaser pubblicato da Dambuster su Steam diversi mesi fa aveva già lasciato intendere che l'epidemia era tutt'altro che finita, mantenendo però massimo riserbo sui dettagli. "Dambuster Studios sta già scolpendo ciò che verrà dopo", recitava il messaggio dello studio, "Per ora i dettagli restano segreti, ma l'epidemia è lontana dall'essere conclusa". Una promessa che ora trova conferma concreta nei documenti finanziari emersi.
La finestra di lancio prevista per il primo o secondo quarter del 2028 indica che il team ha davanti a sé circa quattro anni di sviluppo, un arco temporale più contenuto rispetto ai quasi dieci anni necessari per completare il secondo capitolo. Questo potrebbe significare che lo studio ha ora a disposizione una pipeline produttiva consolidata e gli strumenti tecnologici adeguati per evitare le problematiche che avevano afflitto il precedente progetto.