Denuvo ci riprova: sconfiggerà la pirateria?

Dopo i primi successi di 8 anni fa, la società dietro Denuvo ci riprova e annuncia un nuovo DRM: funzionerà meglio?

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a cura di Alessandro Adinolfi

Tra il 2013 e il 2014, la pirateria su PC sembrava definitivamente un lontano ricordo grazie a Denuvo. Il DRM di origine austriaca aveva infatti impedito a diversi giochi di essere piratati e pubblicati sui siti pirata. Purtroppo quel momento non è durato tantissimo e oggi i gruppi di pirati informatici continuano a violare la protezione nella maggior parte dei casi. Il sistema è però ancora utilizzato da svariati giochi e sta per essere migliorato. Una buona notizia? In parte sì, ma c'è un motivo del perché tantissimi altri giocatori non sembrano essere contenti.

Denuvo lancerà SecureDLC nel corso dei prossimi mesi, una versione migliorata dell'anti-tamper, che verrà adottata (almeno così sembra) dai giochi che utilizzeranno tantissimi DLC e non solo. L'utilizzo della nuova versione renderà difficile piratare qualsiasi add-on, in un'epoca in cui i videogiochi sembrano oramai basare le loro revenue soprattutto sui contenuti aggiuntivi. C'è però un problema e riguarda le prestazioni in-game.

Pur non essendoci nessuna prova tangibile e nessun test eseguito secondo alcuni standard, qualcuno pensa che l'utilizzo di un anti-tamper inficerebbe tantissimo sulla prestazioni dei giochi. Alcuni titoli hanno già dimostrato di girare meglio senza Denuvo, ma considerando che il DRM viene rimosso dopo mesi dall'uscita e con altrettante patch già pubblicate dai team di sviluppo, è difficile capire se questo fenomeno o il lavoro degli sviluppatori abbiano migliorato le performance di determinati giochi. Nonostante ciò, la pirateria è da sempre uno dei problemi più grandi per il mercato PC e a quanto pare, purtroppo, solamente i DRM sembrano essere l'unica soluzione davvero efficace, anche se in minima parte.

Chiaramente per poter eliminare il problema alla radice bisognerebbe rieducare tutti coloro che giocano su PC. Nel corso degli anni sono sempre meno i pirati, ma uno zoccolo duro resiste. Sotto questo aspetto, il lancio di servizi simili a Xbox Game Pass potrebbero dare una mano nel ridurre ancora di più questo fenomeno, ma al momento si continueranno a preferire le varie protezioni. Siano esse davvero pericolose per le prestazioni oppure no.