Destiny è il gioco più costoso della storia del settore videoludico: Activision Blizzard ha confermato che l'intero progetto costerà 500 milioni di dollari. La cifra è eclatante ma bisogna considerare alcuni fondamentali dettagli. Il primo è che si parla non solo di un titolo ma un "franchise", qualcosa che possa fare meglio persino di Halo.
Bobby Kotick, l'AD di Activision Blizzard, ha spiegato pochi giorni fa durante la Milken Conference di Los Angeles, che Destiny arriverà a costare quanto un mega-progetto Hollywoodiano considerando sviluppo, marketing, infrastrutture di supporto royalty, packaging e tutto il resto.
Destiny
Il 9 settembre uno dei titoli più attesi per Xbox e Playstation sbarcherà sul mercato, e solo allora si potrà comprendere il suo potenziale. Oggi quasi tutte le anteprime lo dipingono come un titolone imperdibile. Uno shooter in prima persona ma con dinamiche da gioco di ruolo ambientato in diversi pianeti del Sistema solare con tanto di saga letteraria dove la civiltà viene ripetutamente messa in pericolo da forze oscure. Il giocatore potrà vestire i panni di cinque razze diverse e tre classi di combattimento (cacciatori, titani e stregoni).
Sotto il profilo commerciale per ripagare Activision Blizzard dei suoi sforzi gli analisti stimano che le vendite dovrebbero arrivare a 15/16 milioni. Però è un calcolo impreciso perché ormai i giochi fanno guadagnare di più con merchandising, film, fumetti, gadget e altri prodotti.
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L'asticella della sfida è comunque altissima: Grand Theft Auto V ha raggiunto quota 32,5 milioni di unità vendute a febbraio, a coronamento di una saga iniziata nel 1997. E i costi del franchise sono stati complessivamente di circa 260 milioni di dollari, a fronte di un fatturato di circa 2 miliardi di dollari.
Destiny dovrebbe durare almeno 10 anni come saga, sempre che il mercato risponda bene.