DOTA 2, dalla mod di Warcraft 3 al gioco completo

Valve ha annunciato DOTA 2, un gioco nato da una mod di WarCraft III. Il titolo sarà curato da chi ha gestito la mod negli ultimi anni, Icefrog. Su PC e Mac, nel 2011, arriverà un ibrido RTS - RPG che si prospetta davvero interessante.

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a cura di Manolo De Agostini

Valve ha annunciato lo sviluppo di DOTA 2, un gioco che può essere visto come un ibrido tra i generi RTS e RPG - rispettivamente strategia in tempo reale e gioco di ruolo - in arrivo su PC e Mac nel corso del 2011, integrato con Steamworks. Lo sviluppo sarà affidato al team Icefrog

Valve descrive il titolo come "un grande sequel di uno dei titoli più giocati al mondo". Dota è il diminutivo di "Defense of the Ancients". I giochi DOTA sono diventati popolari perché sono nati come una mod di WarCraft III. Ora Valve vuole creare un titolo vero e proprio.

I primi dettagli sul gioco sono apparsi su GameInformer. DOTA 2 sarà basato sul motore Source e includerà la chat vocale. Il gameplay dovrebbe essere fedele alle origini, con mappe a tre "corsie" e focus sulla competizione multiplayer (con l'intelligenza artificiale che entrerà in gioco quando i videogiocatori si scollegheranno). La grafica sarà aggiornata, ma manterrà lo stile cartoon originale. Gli obiettivi consentiranno di premiare i videogiocatori per le azioni all'interno della comunità e nel gioco.

Il sistema di allenamento è interessante: collegandosi come allenatore, i giocatori con più esperienza potranno aiutare i nuovi arrivati. Valve non ha ancora deciso come nuovi giocatori e allenatori s'incontreranno, ma una volta che saranno insieme l'allenatore potrà vedere la schermata di gioco dell'allievo e potrà comunicare con lui tramite canali voce e chat privati. L'allenatore non sarà probabilmente in grado di prendere il controllo di nulla direttamente (i dettagli però sono ancora in discussione), ma a quanto pare una buon amalgama tra le due figure farà la differenza.  L'informazione sarà cruciale in Dota 2.