Finalmente ci siamo quasi, dopo anni di lunghe attese manca sempre meno al lancio di uno dei videogiochi più acclamati degli ultimi anni: Elden Ring. La nuova opera targata From Software è stata annunciata ormai tre anni fa, e da allora le informazioni sul titolo sono state sì numerose, ma anche abbastanza ermetiche. Il gioco, però, è andato incontro persino a un rinvio, e la motivazione che ha spinto in avanti l'uscita del titolo riguarda un elemento molto importante dell'esperienza.
A svelarci alcuni retroscena sullo sviluppo di Elden Ring è stata la redazione di Edge, la quale ha potuto fare quattro chiacchiere con il director del progetto, l'apprezzatissimo Hidetaka Miyazaki. Gran parte dell'intervista ha messo l'accento sulle nuove sfide che From Software ha dovuto affrontare durante tutto l'arco dello sviluppo della propria nuova opera open world, un genere che non era ancora mai stato affrontato dalla nota software house nipponica.
Lo stesso Miyazaki ha ammesso che il motivo per cui Elden Ring è stato rinviato era dovuto, in parte, allo sviluppo di un mondo aperto. "Il livello di libertà che volevamo raggiungere ha superato quello che avevamo inizialmente pianificato", ha dichiarato il director. "Questa complessità si è gradualmente accumulata e il tempo necessario per il debug, e in particolare per il QA, ha richiesto molto più sforzo di quel che pensavamo".
Sebbene From Software ci abbia abituati a grandi mondi interconnessi, il team non aveva mai realizzato un open world vero e proprio, e con Elden Ring si sono trovati davanti a una nuova montagna da scalare. Ormai manca sempre meno al lancio del tanto atteso titolo, che vi ricordiamo uscirà il prossimo 25 febbraio per le piattaforme PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC.
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