Electronic Arts si salva, non è l'azienda peggiore degli USA

Electronic Arts è uscita al primo round nella sfida fra le peggiori aziende degli Stati Uniti. La software house, che ha vinto le ultime due edizioni di quest'iniziativa, è stata sconfitta da Time Warner Cable. Ora il mondo videoludico ha un solo altro rappresentante in gara: Microsoft.

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a cura di Roberto Caccia

Electronic Arts è riuscita a salvarsi: non riuscirà a conquistare per la terza volta di fila il poco ambito premio di peggior azienda degli Stati Uniti del 2014. L'iniziativa curata dal sito Consumerist raggruppa diverse aziende a stelle e strisce, celebri per non attirare la simpatia degli utenti.

Vale la pena di ricordare che si tratta di un riconoscimento goliardico, come se fosse una versione dedicata alle aziende dei Razzie Awards, gli Oscar assegnati ai peggiori attori e alle interpretazioni più brutte dell'anno.

La sfida si svolge su una griglia a eliminazione diretta, come durante le fasi finali delle competizioni sportive calcistiche, e in questo caso Electronic Arts ha perso al primo round contro Time Warner Cable, il colosso delle telecomunicazioni USA.

Le votazioni degli utenti hanno tuttavia delineato una battaglia sul filo di lana, con il 48,8% dei voti alla software house e il 51,2% a Time Warner. Ora il mondo videoludico ha solo un'altra contendente in gara, Microsoft, che se la dovrà vedere con AT&T.

Per quanto riguarda le altre aziende tecnologiche segnaliamo la vittoria di Comcast nei confronti di Yahoo e di Verizon verso l'accoppiata PayPal / Ebay. Ancora aperta la sfida fra Facebook e Directv. Secondo voi chi si aggiudicherà la vittoria finale?