Epic Games: Kobe Bryant investe sulla società, ma non per Fortnite

Epic Games ha un nuovo investitore molto importante: Kobe Bryant. La sua mossa, però, non è legata tanto a Fortnite, quanto a ciò che c'è dietro.

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a cura di Nicola Armondi

L'impresa di investimento di Kobe Bryant, la Bryant Stibel, ha investito una grande cifra in Epic Games e in altre compagnie videoludiche. Durante un'intervista con CNBC, è stato spiegato che il motivo dietro a questo investimento non è Fortnite, come potrebbero pensare alcuni.

Facciamo però un passo indietro. Dopo il suo ritiro dall'NBA nel 2016, Kobe Bryant è stato a dir poco molto produttivo. Tramite l'impresa di investimento fondata come Jeff Stibel, ha investito milioni di dollari in varie compagnie, incluse alcune videoludiche. Nella giornata di ieri, Stibel ha spiegato che il "gaming è estremamente importante per la cultura, ma non è solo una questione di videogiochi. Attualmente stiamo cercando di investire nelle piattaforme. Fortnite è posseduto da Epic Games, e il loro engine sta costruendo centinaia di giochi". Stibel parla ovviamente dell'Unreal Engine, uno dei motori di sviluppo più utilizzati dall'industria che ha dato vista a molti giochi importanti.

Stibel ha inoltre richiamato l'attenzione su un'altra società: Scopely, una compagnia mobile che ha recentemente ottenuto investimenti per 250 milioni di dollari. Oltre ad aver prodotto una serie di giochi come Star Trek Fleet Command, WWE Champions e Walking Dead Road to Survival, la compagnia ha creato un proprio engine, molto profittevole.

Bryant e Stibel, quindi, stanno investendo non tanto nei giochi (come Fortnite) ma nelle fondamenta dell'industria videoludica, ovvero i motori di sviluppo come l'Unreal Engine e le società che li hanno creati, Epic Games in primis. Si tratta per certo di una strategia molto solida. Voi cosa ne pensate?