Il 17 dicembre sbarcherà finalmente su Amazon Prime Video la seconda stagione di Fallout, con la serie dedicata al franchise di Bethesda e Microsoft che ritorna dopo il grande successo dello scorso anno. Un appuntamento attesissimo sia dai fan del videogioco che dagli appassionati di serie TV, che non vedono l’ora di scoprire il proseguo delle avventure di Lucy nelle apocalittiche lande che fanno da palcoscenico allo show.
A rendere il prossimo dicembre imperdibile per gli amanti di Fallout non sarà però solo il ritorno dell’apprezzata serie TV, ma anche il lancio del più grande update di sempre per Fallout 76. Nell’ultimo mese dell’anno, praticamente in contemporanea con la seconda stagione dello show televisivo, verrà infatti rilasciato anche Sorgenti Brucianti, o Burning Springs in lingua inglese, che promette di ampliare nettamente il titolo. Nei giorni scorsi abbiamo avuto l’opportunità di vederlo in azione in anteprima e siamo ora finalmente pronti a parlarvene.
Il più grande aggiornamento di sempre
Sorgenti Brucianti è un aggiornamento che si ispira fortemente a Fallout 3 e Fallout New Vegas, cercando di portare all’interno di 76 alcuni degli elementi che hanno reso celebri i due titoli. L’ambientazione introdotta con questo update, che si andrà a posizionare nel nord ovest della mappa di gioco, si basa poi sull’Ohio, con anche tale scelta che vuole quindi portare una ventata d’aria fresca al tutto.
L’Ohio post nucleare di Fallout 76 è in particolare una terra arida e desertica, pesantemente segnata dalla guerra che ha messo fine al mondo come lo conosciamo oggi. La natura desolata di queste nuove lande non deve però spaventare, dato che al suo interno potremmo trovare tante cose nuove da fare, a partire da eventi pubblici inediti, nuove fazioni, personaggi aggiuntivi con cui interagire, punti d’attenzione e, ovviamente, anche diversi nemici mai visti prima in Fallout 76.
Una di queste novità particolarmente degne di nota, almeno per quanto mostratici dagli sviluppatori del gioco, è sicuramente il Re della Ruggine, un supermutante intelligente che fa la comparsa nel titolo proprio con Sorgenti Brucianti e con il quale dovremmo interagire parecchio. Tramite lui potremmo ad esempio accedere a delle grosse arene, dove sarà necessario dare libero sfogo al nostro intero arsenale per sperare di uscirne vincitori.
Come non citare poi l’introduzione con questo contenuto del pericoloso maiale radioattivo tra le lande videoludiche dell’Ohio, un nuovo possente avversario che potrà però essere domato e reclutato all’interno del proprio C.A.M.P.. Farlo, però, ci è stato assicurato che non sarà esattamente semplice.
In particolare, almeno nella demo hands-off mostrataci, Sorgenti Brucianti sembra essere un contenuto aggiuntivo particolarmente votato all’azione e agli scontri, dove i proiettili volano in quantità e il pericolo è sempre dietro l’angolo. Questo non significa certo che l’anima da gioco di ruolo sarà da meno, dato che abbiamo visto anche svariati dialoghi potenzialmente in grado di aprire percorsi completamente differenti, ma che il focus questa volta sarà incentrato sulle fasi con le armi da fuoco in mano.
Una sezione in particolare, posizionata verso la fine del lungo filmato mostratoci da Bethesda, ci ha in particolare quasi ricordato Helldivers 2, con diversi giocatori intenti a combattere insieme uno sciame di insetti radioattivi e a chiudere le loro tane per evitare che altri ancora emergessero dal terreno.
Dalla serie TV al videogioco
A rendere Sorgenti Brucianti ancora più intrigante, e a confermare questa sua natura action, sono inoltre le taglie o bounty hunting che dir si voglia. Una serie di sfide che ci chiederanno di abbattere qualche avversario parecchio ostico e che si dividono in diverse categorie. Sono infatti presenti sia nemici affrontabili in solitaria che veri e propri mostri che richiederanno la partecipazione di una squadra ben affiatata per essere sconfitti. Portarli a termine consentirà di ottenere grosse ricompense, tra cui anche degli oggetti leggendari creati ad hoc per l’occasione.
A rappresentare la ciliegina sulla torta, nonché la vera grande sorpresa dell’update, è il fatto che a essere il fulcro di questa nuova modalità di gioco è un personaggio a dir poco iconico. A offrirci queste sfide sarà infatti niente meno che il Ghoul della serie TV, con il personaggio interpretato da Walton Goggins che farà quindi il suo esordio in Fallout 76 il prossimo dicembre. Un esordio completo, dato che è stato proprio il celebre attore a doppiare il personaggio anche nel gioco, regalandoci così un collegamento non da poco con l’apprezzata serie TV.
Non sarà purtroppo possibile mettersi nei panni dell’iconico personaggio o reclutarlo come un alleato per qualche missione, ma già il fatto di poterci interagire e sentirlo parlare con la voce dell’attore è un quid non indifferente, capace di donare a Fallout 76 diversi punti aggiuntivi
Fallout 76 Sorgenti Brucianti: in conclusione
Purtroppo, senza averlo potuto provare con mano è difficile spingersi troppo oltre sull’effettiva bontà di questo nuovo aggiornamento, ma le carte in regola per fare bene sembrano esserci proprio tutte. Trainato alla presenza del Ghoul di Walton Goggins, Sorgenti Brucianti pare infatti proprio avere la forza sia per offrire una serie di nuovi contenuti di livello ai fan storici del gioco che per accogliere degnamente tutti coloro che si riverseranno in Fallout 76 complice il lancio della seconda stagione della serie TV.
Per saperne di più non basta che attendere ancora un paio di mesi fino al lancio di Sorgenti Brucianti e nel frattempo godersi uno dei tanti contenuti già a disposizione per il titolo, vedi ad esempio i duri raid di Gleaming Depths o le avventure introdotte da Skyline Valley.