Il mondo dei videogiochi si ferma quando la natura mostra la sua forza devastante. È quello che è successo in Giappone, dove FromSoftware ha dovuto rimandare il lancio dell'aggiornamento 1.02 di Elden Ring Nightreign a causa dell'allerta tsunami scattata dopo un violento terremoto di magnitudo 8.8 al largo delle coste russe. La decisione della software house di Hidetaka Miyazaki dimostra come anche l'industria dell'intrattenimento debba piegarsi di fronte alle emergenze naturali che mettono a rischio la sicurezza di milioni di persone.
L'onda anomala che ha cambiato i piani di gioco
Le prime onde generate dal sisma hanno già raggiunto le Hawaii, dove è stata registrata un'onda di 1,2 metri al largo di Oahu. In Giappone la situazione si è fatta ancora più critica: 1,9 milioni di persone hanno ricevuto l'ordine di evacuazione mentre un'onda di 1,3 metri ha colpito la prefettura settentrionale di Iwate. Le autorità meteorologiche giapponesi hanno confermato che le onde anomale hanno raggiunto diverse zone costiere del paese, con previsioni che indicano possibili maree fino a 3 metri di altezza.
L'epicentro del terremoto, localizzato vicino alla penisola di Kamchatka, ha innescato un effetto domino che si è propagato attraverso l'intero Pacifico. Le prefetture di Fukushima, Miyagi e Iwate sono tra le aree più colpite, mentre l'emittente pubblica NHK ha riferito che al momento non ci sono segnalazioni di danni maggiori.
FromSoftware si adegua all'emergenza
Con la sede principale situata a Tokyo, FromSoftware ha reagito prontamente alla situazione di emergenza. L'azienda ha comunicato ufficialmente il rinvio della patch 1.02 di Elden Ring Nightreign, originariamente prevista per il 30 luglio, al giorno successivo alle 10:00 CEST. L'aggiornamento avrebbe dovuto introdurre la modalità duo e il secondo ciclo dei Sovrani, una delle funzionalità più attese dai giocatori della community.
"A causa dell'allerta tsunami seguita al terremoto vicino alla penisola di Kamchatka, abbiamo deciso di posticipare la distribuzione dell'aggiornamento", si legge nel comunicato ufficiale dell'azienda. Anche il secondo ciclo dei Sovrani, programmato per iniziare alle 3:00 CEST del 30 luglio, subirà lo stesso destino e partirà solo dopo la distribuzione del file di aggiornamento.
Un precedente che potrebbe allargarsi
La decisione di FromSoftware potrebbe rappresentare solo la punta dell'iceberg. È probabile che altre software house giapponesi seguano l'esempio, rinviando i propri lanci programmati fino a quando l'emergenza tsunami non sarà completamente rientrata. Questo approccio responsabile da parte dell'industria videoludica giapponese riflette una sensibilità particolare verso le calamità naturali, eredità di una storia nazionale segnata da eventi sismici devastanti.
Le immagini che arrivano da Tokyo mostrano cittadini che seguono con preoccupazione i bollettini televisivi dell'allerta tsunami anche nei negozi di videogiochi, testimoniando come la vita quotidiana si sia fermata di fronte alla minaccia naturale. La rapidità della risposta delle autorità e delle aziende dimostra l'efficienza del sistema di allerta nipponico, sviluppato dopo decenni di esperienza con fenomeni sismici e maremoti che hanno segnato profondamente la storia del paese del Sol Levante.