"Games for Windows" non convince Valve Software

Secondo Doug Lombardi di Valve l'iniziativa Games for Windows potrebbe avere connotati del tutto differenti da quelli per cui viene spacciata

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a cura di Manolo De Agostini

Doug Lombardi, direttore marketing di Valve, ha dichiarato di non vedere di buon occhio l'iniziativa Games for Windows presentata da Microsoft con il lancio di Windows Vista.

Secondo Lombardi l'iniziativa è da ritenersi importante per quanto concerne un marchio di compatibilità del titolo con il nuovo sistema, tuttavia si dice "dubbioso" sulla durata della stessa, a suo modo creata per spingere le vendite di Windows Vista.

"Ad oggi sembra una parte del marketing creato per spingere Vista" ha dichiarato, aggiungendo "vedremo se tra due anni Microsoft starà investendo ancora sui giochi Games for Windows, facendò sì che passi il messaggio che il PC non è morto, ma è un mercato più grande di tutte le console messe insieme".

Lombardi afferma che a suo modo di vedere il gaming su PC non è morto e non sta morendo, e una prova concreta è data da Steam e World of Warcraft.

Valve va quindi contro il pensiero di chi dice che il videogioco su PC sta lentamente morendo. Dal nostro punto di vista è vero che le vendite sono in calo e altresì vero che molte software house si stanno aprendo al mondo console, ma la nostra speranza è che la nuova ondata di titoli DirectX 10, Crysis in testa, possa riportare maggior fiducia nelle capacità del computer come macchina da gioco polivalente e aperta: basta solo volerla sfruttare.