GameStop, negozi aperti negli USA: "i prodotti venduti sono beni essenziali"

Mentre tutti i negozi sono chiusi per rispettare le normative vigenti, negli USA GameStop decide di continuare le vendite.

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a cura di Mattia D'Elia

Dato l'aumento della diffusione di contagi da coronavirus ormai in tutta Europa, molti dei Paesi coinvolti, se prima avevano trattato la situazione prendendola leggermente sottogamba, adesso a partire dall'inizio di questa settimana hanno provveduto anche loro a chiudere le scuole e i locali pubblici per contenere quanto più possibile la diffusione del virus, come l'Italia aveva già fatto una settimana in anticipo. Un discorso a parte invece riguarda i negozi GameStop, in questo caso negli Stati Uniti, che hanno deciso di continuare a restare aperti, nonostante tutti i loro punti vendita in Italia siano chiusi dal primo all'ultimo.

Questa direttiva è giunta proprio dalla dirigenza di GameStop Corporation, invitando i responsabili dei vari store negli USA a continuare la loro attività durante il periodo di quarantena. Kotaku si è messa in contatto con un addetto alle vendite di un negozio GameStop per chiedere il motivo di tale decisione: "riteniamo che GameStop possa essere classificata come vendita di beni essenziali al dettaglio, pertanto, continuando con la nostra apertura, possiamo fornire la strumentazione necessaria a tutti i lavoratori impegnati nello Smart Working", questo è stato quanto affermato dal responsabile.

Inoltre, gli stessi dirigenti GameStop hanno precisato, in difesa alla loro decisione di restare aperti che: "Sebbene GameStop sia conosciuta per la vendita di videogame e console, offriamo anche una vasta gamma di prodotti importanti per facilitare il lavoro da remoto, l'apprendimento a distanza, e la connettività virtuale. A causa della chiusura di scuole e luoghi di lavoro, molte persone hanno bisogno della tecnologia per continuare le loro attività, e adesso dipendono improvvisamente da essa. Siamo quindi una tra le tante attività che al momento sono aperte, e che possono soddisfare tali necessità, e crediamo oltretutto di avere un impatto positivo sulla società durante questi tempi duri: ovviamente, la salute di tutti i nostri dipendenti e collaboratori è importante, e ci teniamo a rispettare le normative emanate sulla sicurezza in ogni nostro locale e in ogni Stato".

Non si tratta, quindi, di alcuna contravvenzione da parte della nota catena: tutti i responsabili dei vari punti vendita forniranno alle forze dell'ordine la relativa documentazione che attesti di rispettare i corretti orari di apertura dei negozi. GameStop ha poi diffuso un messaggio, in cui comunicava che, a causa della situazione, la consegna di merce usata e di eventuali eventi saranno posticipati, invitando inoltre i clienti a mantenere sempre le distanze di sicurezza, a non accalcare gli store e in generale a non creare confusione all'interno dei negozi. Date le circostanze, GameStop ha anche deciso di anticipare le vendite di Doom Eternal al 19 marzo anziché il 20, così da non farne combaciare la data di uscita con quella di Animal Crossing e scongiurando quindi eventuali affollamenti negli store, dovuti dalle persone che si recano in loco per ritirare le loro copie.

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