Google non abbasserà la propria percentuale sulle app Play Store

Il 30% sulle app mobile è troppo? Secondo Google no.

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a cura di Nicola Armondi

Google non abbasserà la propria percentuale sulle app mobile distribuite tramite Google Play. Questo è quanto emerso dall'ultima riunione finanziaria della società. È stato infatti chiesto al team esecutivo se il mantenimento di questa politica fosse la scelta migliore sul lungo termine, dopo che "alcuni grandi sviluppatori hanno iniziato a trovare delle scappatoie".

Questo è quasi per certo un riferimento alla decisione di Epic Games di distribuire Fortnite su Android bypassando lo store ufficiale, proprio per evitare di pagare il 30% richiesto da Google.

Il CEO, Sundar Pichai, ritiene però che non ci sia da preoccuparsi: "Migliaia di sviluppatori fanno affidamento sulla sicurezza e sulla semplicità di distribuzione a miliardi di utenti Android a livello mondiale [garantita da Google Play]. Per questo investiamo molto sulle nostre infrastrutture, per assicurarci che l'esperienza complessiva sia sempre sicura [...]"

La scorsa settimana, il CEO di Zynga aveva rilasciato un commento proprio in merito a questa procedura attuata da Epic, affermando che è troppo presto per pensare che diventi comune. I rischi insiti sono infatti molteplici: un bug del gioco, nelle prime settimane, aveva permesso agli hacker di installere dei malware sui device degli utenti.

Epic Games rimane comunque ferma sulla propria posizione: uno dei punti chiave del loro store è proprio la minore percentuale richiesta agli sviluppatori (12% contro il 30%). La compagnia vuole portare l'Epic Games Store anche su Android: questo potrebbe cambiare molto la situazione di Google. Voi cosa ne pensate?