Guild Wars 2: conclusioni e prime impressioni

Siamo stati alla presentazione ufficiale italiana di Guild Wars 2, un evento milanese che ci ha dato anche la possibilità di vedere il gioco da vicino. Ecco le prime impressioni.

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a cura di Tom's Hardware

Le nostre impressioni iniziali ci hanno permesso di dare uno sguardo soltanto alla modalità PVE del gioco, senza dare un'occhiata ai contenuti riservati ai personaggi di alto livello nelle fasi finali del titolo e agli scontri PVP, ma quel poco che abbiamo visto ci è bastato per giudicare quello che è uno dei punti di forza del titolo. Stiamo parlando delle cosiddette missioni dinamiche.

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In sostanza non bisognerà andare in giro a parlare con i PNG per cercare missioni perchè si attiveranno automaticamente quando si entrerà in un'area. Nella maggior parte dei casi si avrà a che fare con obiettivi multipli che andranno completati in una porzione specifica della mappa e con il completamento di ogni obiettivo si riempirà una barra; la ricompensa sarà consegnata direttamente al protagonista.

Questo sistema permette di mascherare l'aspetto più noioso dei MMORPG, cioè la ripetitività e il cosiddetto grinding, l'esecuzione delle stesse azioni per più volte al fine di ottenere una ricompensa. Avere 3 o 4 cose da fare in ogni missione limita con efficacia tale ripetitività: sostanzialmente stiamo ancora ammazzando nemici e recuperando oggetti, ma la varietà degli obbiettivi fa in modo che ci si stanchi di meno. Aggiungete a tutto questo una serie di bizzarri mini-giochi e capirete che le possibilità sono veramente elevate, al punto che sarà possibile completare una missione senza sguainare la propria arma.

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Purtroppo i giocatori più smaliziati alla lunga potrebbero stancarsi delle cosiddette missioni libere e per questo motivo gli sviluppatori hanno posto una cura notevole nelle missioni che caratterizzano la storia del vostro personaggio. A seconda della razza, delle scelte compiute durante la fase di creazione del personaggio e di quelle intraprese in alcuni momenti del gioco potrete alterare il vostro percorso, rendendo molto più variegato il gameplay.

Tuttavia un MMORPG non sarebbe nulla senza la cooperazione degli altri utenti e anche sotto questo aspetto gli sviluppatori hanno eseguito un lavoro convincente perché non ci sarà mai bisogno di creare un gruppo di amici affiatati per completare le missioni. Una volta all'interno di un dungeon potreste incontrare un altro giocatore (sconosciuto) impegnato ad ammazzare un mostro. A questo punto voi potrete decidere di aiutarlo, contribuendo a riempire le barre delle missioni di entrambi.

Questo lato cooperativo libero è una delle cose che ci piace di più del gioco e vi permetterà di evitare code per effettuare un raid in cui si ammazza un boss gigantesco. Eventi come questo sono all'ordine del giorno in Guild Wars 2 e basterà semplicemente aggregarvi dove vedrete più movimento per partecipare alla festa, a prescindere dal livello del vostro personaggio.

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Aggiungete a tutto questo un debutto quasi senza intoppi (caso più unico che raro nel mondo dei giochi online) e l'assenza di un canone mensile e capirete perché secondo noi Guild Wars 2 è un gioco imperdibile per tutti gli appassionati di MMORPG. E ora scusateci ma dobbiamo continuare a sviluppare il nostro guerriero, dopotutto questi mostri non si ammazzano di certo da soli.