Housemarque è contro i giochi live-service e non li svilupperà

Gli sviluppatori di Returnal e Nex Machina non intendono seguire il modello free-to-play o live-service per i prossimi progetti.

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

La resistenza al modello free-to-play in un'era di giochi infiniti: la filosofia di Housemarque punta su esperienze significative ma limitate nel tempo, rifiutando la corsa ai contenuti senza fine. Durante le celebrazioni per il trentesimo anniversario dello studio finlandese, i vertici dell'azienda hanno ribadito la loro visione controcorrente in un panorama videoludico sempre più orientato ai modelli live-service.

"La nostra filosofia è che i nostri giochi rappresentino un'esperienza circoscritta, da vivere in un momento specifico della vita del giocatore, che si completa nell'arco di alcuni giorni o settimane", ha spiegato Ilari Kuittinen, direttore dello studio. Un approccio che paragona i videogiochi a film o serie TV, prodotti pensati per essere fruiti in una determinata "fase" della vita. "Credo sia davvero interessante come concetto. Non devi dedicare tutto il tuo tempo libero ai nostri giochi", ha aggiunto con convinzione.

Questa visione si contrappone nettamente alla tendenza dominante nel settore, quella dei giochi progettati come piattaforme perpetue che richiedono un impegno costante da parte dell'utente. "È un'esperienza unica", ha continuato Kuittinen. "La vivi, ne ricavi qualcosa. Magari ci torni in futuro, ma non è necessario giocarci per il resto della tua vita". Un messaggio che riflette un profondo rispetto per il tempo del giocatore, riconoscendone la preziosità.

Qualità contro quantità: la scommessa sul futuro

Gregory Louden, direttore creativo di Housemarque, ha confermato che il prossimo titolo dello studio, Saros per PlayStation 5, sarà incentrato sull'esperienza single player premium. Dopo l'acquisizione da parte di Sony nel 2021, lo studio punta a garantirsi altri trent'anni di attività continuando a creare "giochi straordinari" e mantenendo questo slancio creativo. "Dobbiamo semplicemente continuare a realizzare giochi speciali", ha dichiarato il direttore creativo.

Mikael Haveri, responsabile del brand, ha aggiunto una considerazione significativa: "Siamo forti tanto quanto il nostro ultimo gioco". Una filosofia che riconosce l'importanza di rinnovarsi costantemente e non adagiarsi sui successi passati. Haveri ha ammesso che il percorso di Housemarque non è stato privo di difficoltà, e che il team è "consapevole delle insidie" presenti nel settore, motivo per cui deve continuare a creare "buoni giochi" per prosperare.

Louden ha ulteriormente approfondito questo concetto: "È quasi una responsabilità, siamo molto fortunati a trovarci nella posizione in cui siamo, e dovremmo continuare a spingere i confini del medium, mostrando cosa possiamo fare e migliorando il gameplay, la narrazione e la tecnologia, semplicemente continuando a crescere". Una visione che definisce chiaramente l'orizzonte dello studio: "Questo è il futuro per i prossimi 30 anni: creare sempre meglio".

La posizione di Housemarque risulta particolarmente interessante se confrontata con le strategie dichiarate da Sony negli ultimi anni. Nel febbraio 2022, il colosso giapponese aveva annunciato l'intenzione di lanciare oltre 10 nuovi giochi live-service nei successivi anni. Un mese dopo, l'allora dirigente Jim Ryan aveva definito i live-service come una componente chiave del futuro del gaming, esprimendo fiducia nell'investimento di PlayStation in questa direzione.

Tuttavia, da allora l'azienda ha ridimensionato i propri piani. Proprio questo mese, lo shooter live-service Fairgames, pubblicato da Sony, ha subito un rinvio, mentre Jade Raymond, fondatrice di Haven Studios, ha lasciato la compagnia. Segni di un ripensamento strategico che potrebbe dare ulteriore valore all'approccio di Housemarque.

Con titoli acclamati come Returnal (acquistabile su Amazon) e Nex Machina nel proprio curriculum, lo studio finlandese continua a distinguersi per la sua visione artistica e il rispetto dell'intelligenza dei giocatori. Una posizione che, in un mercato sempre più saturo di esperienze potenzialmente infinite, potrebbe rappresentare non solo una scelta controcorrente ma anche un modello alternativo e sostenibile di sviluppo videoludico.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.