I videogiochi ci rendono più gentili ma possono danneggiare il cervello

Secondo due recenti studi i videogiochi rendono i giocatori più gentili ma possono aumentare il rischio di patologie cerebrali.

Avatar di Roberto Caccia

a cura di Roberto Caccia

I videogiochi sono soliti dividere la comunità scientifica, fra studi che ne esaltano i benefici e altri che provano ad alzare il livello di guardia sui pericoli scatenati da questo hobby. Le ultime due ricerche condotte sul tema enfatizzano ancora una volta questa dicotomia.

borderlands

I ricercatori della Texas Tech credono infatti che il gameplay cooperativo, nei giochi violenti e non, è in grado di rendere le persone più gentili.

"Abbiamo riscontrato che giocare con un partner collaborativo aumenta le aspettative degli altri nel contraccambiare quel comportamento socievole", spiega John Velez, l'autore dello studio.

Giocare in modo cooperativo può stimolare l'empatia dei giocatori, al punto da negare gli effetti aggressivi dei giochi violenti e trasferendo questo effetto anche nella vita di tutti i giorni. Secondo lo studio di Velez i giocatori sono più propensi ad aiutare gli amici nelle situazioni sociali e sono meno inclini ad essere ostili verso amici o nemici.

Se dunque da un lato il gameplay cooperativo sembra avere buoni effetti nell'abbassare l'aggressività verso le altre persone, dall'altro i videogiochi potrebbero aumentare il rischio verso patologie neurologiche, come il morbo d'Alzheimer, a causa del modo particolare con cui i giochi stimolano il cervello.

the witcher 3 wild hunt

Questa è la conclusione dei ricercatori del Douglas Institute and Université de Montréal, che hanno scoperto che per orientarsi nello spazio e muoversi nell'ambiente i giocatori tendono a sfruttare i centri cerebrali del piacere (il nucleo caudato) al posto di usare la memoria spaziale dell'ippocampo, come chi non gioca.

I risultati non hanno portato a conclusioni sicure, ma il team ha detto che ulteriori studi dovrebbero concentrarsi su titoli specifici e che nonostante i giochi possano renderci più attenti dal punto di vista visivo, i benefici potrebbero essere annullati dagli effetti negativi sul cervello.