Il confronto: Nintendo DS vs. Sony PSP

La PSP di Sony è il primo vero concorrente nel settore delle console portatili dell'egemone Nintendo. Abbiamo analizzato le caratteristiche esclusive di entrambe le console e le abbiamo messe a confronto.

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a cura di Roberto Buonanno

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Il confronto: Nintendo DS vs. Sony PSP

Veniamo al dunque, volete comprare una console portatile e state decidendo tra Nintendo e Sony. Vediamo di confrontare le varie sezioni di entrambe le console.

Impatto visivo: Design

Sony si contraddistingue da tempo immemore per una maniacale cura del design. La PSP è un gioiellino di progettazione, bella da vedere e da mostrare sia nella versione nera che in quella bianco laccato. Il Nintendo DS è meno elegante nelle forme e solo da poco è disponibile in colorazioni alternative. Il primo round va senza dubbio alla PSP.

Impatto visivo: Schermi e grafica

Lo schermo 16:9 della console di casa Sony è grande e luminoso e normalmente causa smascellamenti in chi lo vede per la prima volta. La somma delle superfici dei due schermi del DS è maggiore rispetto a quella del singolo display della PSP. Va detto però che l'attenzione del giocatore può essere rivolta a uno solo dei due schermi del DS a volta, e di fatto si visualizzano meno dettagli a colpo d'occhio.

Per quanto riguarda la grafica, la PSP gode di qualche mese di vantaggio e offre fluidità e dettagli nettamente superiori a quelli della console Nintendo. La grafica della PSP è impressionante soprattutto in virtù del fatto che si esprime su uno schermo eccellente.

Se aggiungiamo che su PSP si possono vedere film in widescreen con un'ottima qualità non ci resta che assegnare un altro punto a Sony. Intendiamoci: il DS ha una bella grafica, ma quella della PSP è veramente impressionante.

Sonoro: qualità più che sufficiente per entrambi i contendenti

Un vero giocatore mobile userà quasi sempre cuffie o auricolari, quindi inutile stare a disquisire sulla potenza degli altoparlanti integrati, che sono di discreta qualità in entrambe le console.

In questo settore possiamo decretare un salomonico pareggio.

Giochi: Nintendo è più esperta nel settore ma la PSP è più spettacolare

L'esperienza di Nintendo nel settore delle console portatili in questo caso pesa parecchio. Gli sviluppatori che lavorano sulla console Sony sono tuttora in una fase di studio, per ora si limitano a trasposizioni di giochi già presenti su PS2. Entrambe le console prevedono ampia interazione con i titoli PS2 e Gamecube. Nintendo è già "a regime" in questo campo, mentre Sony deve ancora dare dimostrazione delle proprie capacità. Storicamente Nintendo mira a un pubblico più giovane e più "nippofilo", mentre Sony propone titoli più maturi.

Sicuramente il DS non può eguagliare la spettacolarità di giochi per PSP come Ridge Racer o Need for Speed. Allo stesso modo però la console di casa Sony avrà dura vita a convertire i fan del GameBoy. In attesa di sviluppi non ci resta che assegnare un pareggio.

Ergonomia: la PSP ha controlli ottimali, ma il DS offre di più

Entrambe le console hanno degli ottimi controlli che garantiscono un'esperienza di gioco ottimale. Il DS vanta un touch screen con relativo stilo e le anticipate funzionalità di riconoscimento vocale. La PSP offre la possibilità di caricare e ascoltare MP3 da Memory Stick, vedere foto, video e film.

Diamo comunque il punto a Nintendo, in quanto stiamo confrontando le console da un punto di vista puramente ludico.

Portabilità, dimensioni identiche, conta la batteria

Le dimensioni delle due console sono praticamente identiche, ma il Nintendo DS risulta più "portatile" della PSP per un semplice motivo: la durata delle batterie. La carica del DS si esaurisce in non meno di sei ore di gioco continuato, mentre la PSP supera difficilmente le due ore e mezza.

Tanto basta per segnare un punto in più a Nintendo.

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