Due cartucce e due processori

La PSP di Sony è il primo vero concorrente nel settore delle console portatili dell'egemone Nintendo. Abbiamo analizzato le caratteristiche esclusive di entrambe le console e le abbiamo messe a confronto.

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a cura di Roberto Buonanno

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Due cartucce e due processori

Il Nintendo DS integra due slot, uno più piccolo posteriore per i giochi nuovi e uno più ampio sul retro per le cartucce di GBA e SP. È possibile quindi inserire fino a due giochi e lanciare quello che si preferisce, ovviamente uno dei titoli apparterrà alla generazione precedente.

Il nuovo formato è decisamente più piccolo rispetto a quello utilizzato dalla precedente generazione di GameBoy. Secondo Nintendo le nuove cartucce possono contenere fino a 1GB di dati, il doppio rispetto alla più capiente cartuccia per GBA. Questo lascia maggiori margini agli sviluppatori, come pure è molto interessante la possibilità di collegarsi senza fili.

Nello slot anteriore si caricano i vecchi giochi per GBA SP...

... mentre nel vano posteriore s'inseriscono le nuove cartucce, decisamente più minute.

Il Nintendo è spinto da un processore principale ARM946E-S che lavora a 67 MHz, supportato da un sub processore dati ARM7TDMI a 33 MHz. Il chip grafico integrato può gestire fino a 4 milioni di vertici e 120.000 poligoni per secondo. Le prestazioni sono inferiori a quelle della PSP, ma bastano e avanzano per fare un'ottima impressione sullo schermo, decisamente più piccolo, del DS.

Cartuccia per GameBoy Advance (sinistra) e per DS (destra) a confronto.