Il padre di Gears of War boccia le console next gen

Secondo Cliff Bleszinski le console next gen escono in un momento rischioso e difficilmente si otterrà il successo di PS2 perchè ci sono molte altre piattaforme competitive. La vera rivoluzione è rappresentata dall'Oculus Rift, il celebre visore per la realtà virtuale.

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a cura di Roberto Caccia

Cliff Bleszinski, il responsabile della saga di Gears of War, ha espresso i suoi dubbi sulle potenzialità di PlayStation 4 e della prossima Xbox e crede che la prossima grossa rivoluzione sia l'Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale capace d'immergere gli utenti all'interno dei videogiochi. Secondo lo sviluppatore, che ha abbandonato Epic Games sei mesi fa e attualmente non è impegnato in alcun progetto, difficilmente si ripeterà una situazione simile al successo ottenuto da PlayStation 2.

Per Bleszinski (e forse anche per questa simpatica nonnina) il prossimo passo avanti sarà fatto grazie all'Oculus Rift

"Realizzare una console next gen in questo mercato è rischioso, perché ci sono molte piattaforme. Io gioco su iPad e sul mio PC. Sono sicuro di volere un altro dispositivo dedicato ai giochi?", si chiede Bleszinski, che non risparmia parole dure anche per i giochi che escono con un nuovo capitolo ogni anno, come Assassin's Creed.

"Non riesco a tenere nemmeno il conto, senza offesa per Ubisoft. […] Se si tratta di buoni sequel, tanto meglio. Se invece si tratta di fregare gli utenti ci puoi riuscire una volta, forse due", spiega lo sviluppatore. Chissà cosa ne pensano gli sviluppatori di altre saghe di successo che sfornano nuovi capitoli anno dopo anno. Senza fare nomi.

Nelle parole di Bleszinski c'è spazio anche per un po' di ottimismo sui dispositivi next gen, soprattutto sul lato dei contenuti creati dagli utenti e della loro condivisione online. Tuttavia il vero passo avanti sarà fatto grazie all'Oculus Rift, un progetto che lo sviluppatore ha seguito da vicino, finanziandolo personalmente.

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"Ci sono già alcuni porting di giochi, ma le migliori esperienze saranno quelle realizzate appositamente per il dispositivo. […] Ho molto rispetto per Sony e Microsoft ma è strano vedere più interesse sul Rift che su qualsiasi altra cosa. È un segno che le cose stanno cambiando", sostiene Bleszinski. Siete d'accordo con la sua visione?