Dan DeMatteo, amministratore delegato di Gamestop, si auspica una riduzione di prezzo delle console. Secondo il CEO, serve una scossa al mercato da parte dei tre colossi dell'home entertainment per far sì che la resistenza alla recessione del sistema videogiochi possa continuare.
"Il prezzo di vendita della Playstation 3 è un chiaro problema in questa economia". L'AD di Gamestop ha inoltre aggiunto che una riduzione di 50 dollari del prezzo non sarebbe sufficiente, servirebbe qualcosa di più. Tuttavia, per ora, Sony tace in proposito e anzi, recentemente a ritoccato il prezzo di Playstation 2, spiazzando un po' tutti.
"Ad essere onesti, non se ne sentiva il bisogno", ha affermato DeMatteo, giudicando la mossa in ritardo di almeno un anno. "Se lo facevano prima, i publisher probabilmente avrebbero continuato a fare giochi per PS2, ma una volta che si sono fermati, non riprendono più".
Anche il Wii dovrebbe ridurre il suo prezzo, affermato DeMatteo.
"Penso che la domanda per il Wii potrebbe rallentare fino a portare Nintendo a operare un taglio dl prezzo. Nintendo lo può fare, il prezzo dei componenti è sceso considerevolmente (leggere: Wii, produrla costa sempre meno, ma acquistarla...). Ora stanno incamerando margini considerevoli". Il boss di GameStop è meno critico con Microsoft, che già lo scorso anno ha operato un deciso intervento sui prezzi.
Per quanto riguarda i giochi, guardando all'anno in corso, in casa Gamestop puntano sui videogiochi musicali come Guitar Hero e su Call of Duty, mentre Nintendo avrebbe in serbo qualche sorpresa in arrivo.