L'arrivo della Nintendo Switch 2 sul mercato ha permesso di scoprire alcune caratteristiche finora sconosciute, fra le quali la possibilità di utilizzare webcam USB-C di terze parti per le funzioni GameChat, come quelle presenti in Mario Kart World. Visto che, al netto di un design minimal ed elegante, la Nintendo Switch 2 Camera costa parecchio per quello che offre (alla fine si tratta di una camera con una risoluzione di 720p), alcuni utenti hanno cominciato a sperimentare con soluzioni alternative.
Un canale YouTube specializzato in esperimenti tecnologici, Will It Work?, ha dimostrato persino come sia possibile convertire il proprio iPhone in una webcam funzionante per la nuova console Nintendo. Il processo, seppur non immediato, rappresenta un'alternativa interessante per chi vuole sperimentare le funzionalità social della Switch 2 senza investimenti aggiuntivi.
Il metodo più intuitivo, collegare direttamente telefono e console tramite cavo USB-C, si rivela inefficace nella pratica. La procedura che funziona richiede invece una configurazione più articolata: l'iPhone deve essere collegato a un adattatore USB-C verso HDMI, che a sua volta si connette a un cavo di acquisizione HDMI, il quale infine raggiunge la Switch 2. Questa catena di dispositivi permette alla console di riconoscere lo smartphone come una fotocamera standard.
La versatilità del sistema si estende, ovviamente, anche ai dispositivi Android, ampliando le possibilità per una vasta gamma di utenti. Il meccanismo funziona trasmettendo l'intero schermo del telefono alla console, rendendo necessario l'utilizzo di applicazioni terze pati che permettano di nascondere i controlli della fotocamera, mostrando esclusivamente l'immagine catturata dall'obiettivo frontale o posteriore.
Per verificare il corretto funzionamento della configurazione, Nintendo ha previsto una funzione di test accessibile attraverso il menu Impostazioni della Switch 2, nella sezione dedicata agli accessori, dove si trova l'opzione Test USB Camera.
Esiste tuttavia un aspetto tecnico da considerare: il sistema presenta un leggero ritardo nella trasmissione dell'immagine, che potrebbe influire sulla sincronizzazione labiale durante le conversazioni. Questo lag, seppur minimale, rappresenta uno svantaggio per questa configurazione alternativa.
L'investimento necessario per questa soluzione fai-da-te si aggira intorno alla trentina di euro per l'acquisto dei due cavi richiesti, tuttavia, chi possiede già questi accessori può sfruttare immediatamente questa opzione senza costi aggiuntivi. Ovviamente, è giusto sottolinearlo, non si tratta della soluzione più comoda e il costo finale si avvicina a quello di una webcam economica con una risoluzione full hd, ma rimane un esperimento interessante che mostra la maggior apertura di Nintendo Switch 2 verso soluzioni di "terze parti".