Kinect viola 7 brevetti, ma Microsoft non si scompone

Impulse Technology denuncia Microsoft per aver infranto con Kinect sette proprietà intellettuali. Imputate anche EA, Sega, Konami e altre software house. A Redmond non battono ciglio.

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a cura di Manolo De Agostini

Kinect in tribunale. Microsoft è stata denunciata da Impulse Technology, un'azienda statunitense, per la presunta infrazione di sette brevetti (6,308,565, 6,430,997, 6,765,726, 6,876,496, 7,359,121, 7,791,808, 6,749,432) che riguardano tecnologie per il tracciamento dei movimenti alla base della periferica per Xbox 360 e PC. La causa è stata depositata nel Delaware.

Le intestazioni di queste proprietà intellettuali descrivono un "sistema e un metodo per tracciare e valutare le capacità di movimento in uno spazio multidimensionale" e "un sistema educativo che sfida le capacità fisiologiche e cinestetiche del soggetto per migliorare sinergicamente le funzioni cognitive".

Impulse Technology aggiunge che i brevetti "coprono un'ampia varietà di giochi dove il movimento del giocatore è monitorato in tre dimensioni… e determinati giochi di esercizi dove il movimento del giocatore è tracciato per influenzare quello di un avatar virtuale. Lo sforzo dell'utente è monitorato, incluso quando è realizzato usando una videocamera".

L'azienda ha incluso come imputati in questa denuncia otto software house, tra cui EA, Sega e Konami, accusate di realizzare giochi di fitness, sport e altri generi che sfruttano Kinect e violano le proprie tecnologie. Impulse afferma che come Microsoft queste aziende sono colpevoli di realizzare, vendere e importare negli Stati Uniti giochi che infrangono diversi brevetti.

L'azienda, con base nell'Ohio, chiede un'ingiunzione permanente contro Kinect e i giochi, danni, interessi e il pagamento delle spese legali. Microsoft ha dichiarato di essere al lavoro con il proprio team legale per entrare nel merito della denuncia e di non avere al momento dichiarazioni da fare.

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Interessante che nella denuncia non sia citata PrimeSense, l'azienda israeliana che ha fornito a Microsoft gran parte della tecnologia alla base di Kinect. La casa di Redmond l'ha poi ulteriormente affinata per i propri scopi. 

La periferica per il controllo dei movimenti è sul mercato da novembre 2010 e ha avuto un successo senza precedenti, superando quota 10 milioni di unità e diventando il dispositivo di elettronica di consumo con il tasso di vendita più elevato di tutti i tempi, tanto da entrare nel Guiness dei Primati.