La fine di un'era: il genere dei giochi Arcade è morto!

La software house indipendente Housemarque annuncia un cambio di rotta per i propri progetti è dà l'addio al genere Arcade.

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a cura di Danilo Iaccio

Con un titolo molto forte: "il genere arcade è morto", la talentuosa software house finlandese Housemarque annuncia che per i prossimi progetti abbandoneranno l'impronta e lo stile ispirato dai coin-op da sala giochi in favore delle nuove tendenze di mercato.

Quello pubblicato sul blog del team finnico è un triste e amaro annuncio. Chi ama il genere Arcade e tutti quei giochi ispirati ai software dei cabinati di bar e sale giochi, conoscerà sicuramente il nome di Housemarque. Autori negli ultimi dieci anni di indimenticabili esperienze come Super Stardust HD, Dead Nation, Outland, Resogun, Alienation, Matterfall e Nex Machina.

Quest'ultimo, poi, ha qualcosa di speciale perché sviluppato insieme alla leggenda degli Arcade, Eugene Jarvis, il creatore di Defender, Robotron 2084 e Smash TV. Perle videoludiche che hanno infatti ispirato gli sviluppatori finlandesi e tanti altri.

Nex Machina Housemarque

L'amministratore delegato Ilari Kuittinen spiega in modo trasparente che i premi vinti e l'apprezzamento della critica servono a poco: a causa di vendite risicate la software si vede costretta a virare su progetti più appetibili per i videogiocatori di oggi, seguendo quelle che sono le tendenze di mercato rappresentate da esperienze multiplayer con comunità di giocatori forti e robuste.

L'annuncio ci porta a riflettere: l'appeal di questo genere, pilastro del mondo videoludico, sta scemando inesorabilmente? Voi cosa ne pensate in merito? È solo un momento transitorio o il genere degli arcade è davvero morto?