Larian contro ChatGPT: "noi assumiamo sceneggiatori"

Durante la Game Developers Conference del 2024, Swen Vincke, fondatore di Larian Studios, ha discusso dell'uso delle intelligenze artificiali generative nel processo di sviluppo dei videogiochi

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Durante la Game Developers Conference del 2024, Swen Vincke, fondatore di Larian Studios (Baldur's Gate 3), ha discusso dell'uso delle intelligenze artificiali generative (come ChatGPT) nel processo di sviluppo dei videogiochi. In un'intervista rilasciata a IGN.com, Vincke ha espresso la sua posizione sul tema in modo chiaro e deciso, sottolineando l'importanza del ruolo degli sceneggiatori nell'ambito creativo.

Vincke ha affermato che, nonostante l'utilità delle IA come strumenti per velocizzare alcune attività, non crede che sostituiranno mai completamente il lato creativo dei videogiochi. Secondo il fondatore di Larian Studios, le IA possono essere utili per affrontare il carico di lavoro e ottenere risultati più rapidi, ma non dovrebbero essere impiegate per scrivere dialoghi e contenuti creativi.

L'approccio di Vincke riflette una visione bilanciata sull'uso delle IA nel settore dei videogiochi. Pur riconoscendo il loro valore come strumenti di supporto, egli sottolinea l'importanza di preservare il contributo umano alla creatività e alla scrittura dei giochi. Secondo Vincke, l'assunzione di personale qualificato è la soluzione migliore per affrontare le sfide nel processo di sviluppo dei videogiochi, anziché affidarsi esclusivamente alle tecnologie generative.

La recente decisione di Larian Studios di assumere 15 artisti concettuali invece di affidarsi a soluzioni come Midjourney dimostra l'approccio pragmatico dell'azienda nel gestire il proprio team e le risorse creative. Vincke enfatizza l'importanza di mantenere un equilibrio tra l'innovazione tecnologica e il valore dell'esperienza umana nel settore dei videogiochi.