Maria Creveling è scomparsa a 24 anni: era pro player e streamer di League of Legends

Maria Creveling era stata la prima giocatrice professionista a partecipare ai livelli più alti delle competizioni dedicate al gioco di Riot Games.

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a cura di Luca Salerno

Maria Creveling, conosciuta con il nome di Remilia nel mondo degli esport e degli stream di League of Legends, è morta ad appena 24 anni. A renderlo noto è stato lo streamer Richard Lewis, attraverso un messaggio via Twitter. Nella sua attività professionale era considerata una delle migliori giocatrici degli Stati Uniti nell'usare il personaggio Tresh di League of Legends.

"Con estrema tristezza vi informo che la mia migliore amica Maria Creveling si è spenta ieri pacificamente nel sonno. La sua assenza lascia un vuoto che non potrà mai essere colmato" ha scritto Richard Lewis su Twitter. Lo streamer ha poi aggiunto: "Non avrebbe voluto lunghi messaggi di addio o grandi celebrazioni. Nonostante avesse fan sparsi per tutto il mondo non aveva mai cercato la ribalta a tutti i costi. La mia sola richiesta è che chiunque voglia renderle omaggio, lo faccia nelle modalità che possano rispettare la sua volontà".

Maria Creveling aveva iniziato la sua carriera all'interno degli esport nel team nordamericano Curse Academy, continuando a competere nella North American Challenger Series poi era entrata a far parte dei Misfits nel 2015. Il team aveva poi cambiato nome in Renegades e poco dopo si era aggiudicato i playoff estivi della NACS 2015 riuscendo a garantirsi un posto nella successiva stagione della League of Legends Championship Series (LCS), il più alto livello nelle competizioni del gioco Riot Games. Con la promozione del team a livello professionale, Maria Creveling era diventata la prima giocatrice a competere nella LCS.

L'anno successivo era stata costretta a lasciare il team a causa di problemi personali legati, come aveva spiegato, all'ansia e all'autostima amplificati dalla carriera ad alti livelli e dalla notorietà che l'aveva accompagnata. Successivamente era tornata al mondo professionistico nel 2016 con il team Kaos Latin Gamers. Come ricostruisce il sito Dot Esports, nel corso della sua carriera Maria Creveling era stata spesso vittima di attacchi online, sopratutto per aspetti legati alla sua sfera personale. Le cause della morte non sono state rese note e la sua scomparsa ha profondamente colpito anche la community di League of Legends.