Il ritorno di Metal Gear dopo anni di incertezze porta con sé non solo la modernizzazione di un classico, ma anche la resurrezione di uno dei suoi segreti più affascinanti. Metal Gear Solid Delta: Snake Eater (qui la nostra recensione) non si limita a riproporre l’esperienza principale del titolo per PlayStation 2, ma include anche una versione rinnovata di Guy Savage, il misterioso mini-gioco nascosto che aveva incuriosito i fan oltre vent’anni fa. Questa piccola perla, ora affidata a PlatinumGames, diventa un ponte tra il passato visionario della saga e il suo futuro.
Un Easter Egg diventato leggenda
Guy Savage nacque come esperimento creativo del team Konami, ideato da Shuyo Murata, che in seguito avrebbe ricoperto un ruolo chiave in Metal Gear Solid 4. Si trattava di un hack-and-slash basilare inserito come sorpresa per i giocatori più curiosi, in netto contrasto con l’atmosfera stealth del titolo principale.
Quando venne chiesto il motivo di questa scelta, Hideo Kojima rivelò che inizialmente aveva pensato a un cameo di Gradius, lo storico shoot-em-up di Konami, per poi virare su qualcosa di inedito. L’obiettivo era sondare il terreno per un eventuale progetto autonomo: Guy Savage nacque così come proof of concept, anche se non si concretizzò mai in un titolo vero e proprio.
Il ritorno con PlatinumGames
Affidare a PlatinumGames il compito di ricreare l’esperienza non è casuale. Lo studio giapponese, celebre per la sua abilità nel combat system spettacolare, rappresenta la scelta ideale per ridare smalto a un concept che già allora strizzava l’occhio all’action.
Il remake mantiene anche il gusto per il mistero tipico della serie: il mini-gioco potrà essere sbloccato completando la campagna principale, ma anche tramite un metodo più criptico, ossia salvando ed uscendo subito dopo la sequenza della tortura a Groznyj Grad. Rientrando nel gioco, il Guy Savage verrà avviato automaticamente, un richiamo allo stile meta-narrativo che ha sempre contraddistinto Kojima.
Un remake che guarda avanti
Metal Gear Solid Delta: Snake Eater debutterà il 28 agosto su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, con l’arduo compito di riportare in auge un’icona senza snaturarne l’essenza. Le prime impressioni parlano di un lavoro conservativo ma curatissimo, arricchito da meccaniche derivate da Metal Gear Solid V.
Dopo un decennio travagliato per il franchise, tra fratture interne e incertezze sul futuro, questo remake rappresenta più di un semplice aggiornamento tecnico. L’inclusione di Guy Savage, rielaborato con le tecnologie moderne, testimonia la volontà di preservare anche quei dettagli minori che contribuivano al fascino originale: a dimostrazione che alcune gemme nascoste meritano davvero di brillare una seconda volta.