Microsoft ed Epic non credono abbastanza nei giochi indie, pagano sempre meno per averli

Negli ultimi anni, le esclusive su piattaforme di distribuzione digitale come Epic Game Store e Xbox Game Pass sono diventate una risorsa chiave, ma ora...

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Negli ultimi anni, le esclusive su piattaforme di distribuzione digitale come Epic Game Store e Xbox Game Pass sono diventate una risorsa chiave per i piccoli sviluppatori indie alla ricerca di finanziamenti. Tuttavia, secondo quanto riportato durante l'ultima Game Developers Conference a San Francisco, sembra che il vento stia cambiando. In un'intervista rilasciata da sviluppatori di giochi indie di successo come Slay the Spire e Darkest Dungeon, emerge un quadro preoccupante.

Il cofondatore di Mega Crit, Casey Yano, ha espresso preoccupazione per la tendenza al ridimensionamento degli accordi di finanziamento. Le squadre di sviluppo, con meno di 35 membri, sembrano essere particolarmente colpite da tagli ai finanziamenti e alla cancellazione di trattative a lungo termine. Questo cambiamento implica che gli accordi di esclusività non offrono più la stessa stabilità finanziaria che una volta garantivano.

Parallelamente, il direttore di Darkest Dungeon, Chris Bourassa, ha evidenziato una riduzione significativa nella portata degli accordi con piattaforme come Epic Game Store e Xbox Game Pass. Sebbene in passato questi accordi abbiano fornito una rete di sicurezza finanziaria per molti sviluppatori indie, sembra che ora siano meno appetibili a causa del loro calo di valore.

Tuttavia, nonostante queste problematiche, ci sono ancora ragioni per essere ottimisti. Red Hook Studios, lo studio di sviluppo di Darkest Dungeon, ha sottolineato che gli accordi di esclusività hanno permesso a molti sviluppatori indie di raggiungere il pareggio o addirittura di ottenere profitti prima del lancio ufficiale del gioco. Questo ha fornito una base finanziaria solida per supportare ulteriori sviluppi e progetti futuri.