A differenza di Toshiba, che si è sempre schierata contro il formato Blu-ray disc, Microsoft ha sempre affermato che avrebbe potuto rilasciare un lettore esterno Blu-ray per Xbox 360 nel caso in cui ci fosse stata una forte domanda da parte dei consumatori. Oggi, grazie a questo articolo pubblicato da X-bit labs, sembrerebbe che il gigante di Redmond si stia preparando a produrre la tanto vociferata periferica.
Toshiba-Samsung Storage Technology Corp., una joint venture tra le due aziende che le danno il nome, sarebbe infatti stata contatta per la produzione di un lettore Blu-ray destinato alla Xbox 360. Le specifiche del prodotto sono ancora ignote, ma sembrerebbe che Microsoft stia optando per un prezzo compreso tra i 100 e 150 dollari (dai 73 ai 109 euro circa al cambio attuale), che le permetterebbe di restare competitiva nei confronti della PlayStation 3.
La principale ragione che ha sempre spinto Microsoft a snobbare il Blu-ray è l'obbligatorietà del supporto alla tecnologia BD-Java interactive e della riluttanza, da parte di Sony, di adottare il sistema HDi sviluppato dalla sua diretta rivale. Microsoft è riuscita a spingere il codec VC-1 nei mercati del Blu-ray e dell'HD-DVD, ma l'atteggiamento negativo dell'azienda nei confronti del Java l'ha infine spinta a focalizzarsi unicamente sull'hardware HD-DVD, fallito in breve tempo.
Tuttavia, poiché i film ad alta definizione stanno diventando lentamente popolari, Microsoft deve sostenere il mercato Blu-ray per non lasciare il campo libero a Sony, grazie alla sua, a quanto pare temporanea, esclusività nel mercato delle console.
Non è ancora chiaro quando Microsoft rilascerà questa soluzione esterna per Xbox 360. Ipoteticamente, la società potrebbe sfruttare il periodo natalizio per affermare ulteriormente il proprio sistema ma, considerate le vendite ridotte dei film in formato Blu-ray, l'azienda potrebbe decidere di posticipare il lancio, annunciando la periferica al Consumer Electronics Show previsto per i primi mesi del 2009.
Prima di cantar vittoria, comunque, è vivamente consigliato restare in attesa di un'eventuale conferma (o smentita) da parte di Microsoft stessa.