Molyneux lascia Lionhead, nuovi progetti per il papà di Fable

Peter Molyneux, la geniale mente di giochi come Populous e Syndicate, ha deciso di abbandonare lo studio Lionhead per imbarcarsi in una nuova avventura con lo studio indipendente 22 Cans. Nel suo curriculum abbondano titoli di successo come Fable, Black & White e Theme Park.

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a cura di Roberto Caccia

Peter Molyneux, la mente di videogiochi di successo come Fable, Populous e Dungeon Keeper, ha deciso di abbandonare Lionhead, lo studio acquisito da Microsoft nel 2006. L'annuncio arriva direttamente da Molyneux, che approfitta dell'occasione per fare il punto sui progetti in sviluppo e sul suo futuro.

Peter Molyneux abbandona Lionehead e Microsoft per dedicarsi a 22 Cans, un nuovo studio indipendente

"È con sentimenti confusi che ho preso la decisione di lasciare Microsoft e Lionhead Studios, l'azienda che ho co-fondato nel 1997, alla conclusione dello sviluppo di Fable: The Journey". L'ormai ex direttore spiega che continuerà a essere coinvolto in questo progetto come consulente creativo.

"Sono estremamente orgoglioso delle esperienze e dei prodotti che abbiamo creato ma credo che sia giunto il tempo di seguire una nuova avventura indipendente. Ringrazio il team Lionhead e i nostri partner di Microsoft Studios per il loro supporto e l'incredibile lavoro svolto in questi anni", ha dichiarato Molyneux.

La sua assenza  lascerà una posizione vacante come leader di Lionhead e come direttore creativo di Microsoft Studios Europe (e come responsabile dell'hype mondiale su tutti i suoi giochi, sottolineano i più maliziosi). Ad occuparsi del primo studio ci penserà l'altro co-fondatore, Mark Webley, mentre per lo studio britannico acquisito da Microsoft nel 2002 non è ancora stato scelto un successore. Molyneux continuerà ad occuparsi di videogiochi e raggiungerà il suo ex collega Tim Rance nel nuovo studio 22 Cans.

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La storia sembra dunque ripetersi. Quando nel 1987 diede vita allo studio Bullfrog cominciò a creare titoli molto apprezzati dai giocatori e dalla critica per la loro spiccata genialità (Populous, Syndicate) e ironia (Theme Park, Dungeon Keeper).

Il successo della software house attirò l'attenzione di Electronic Arts, publisher di Bullfrog, e la partnership si concluse nel 1995, con l'acquisizione del talentuoso studio britannico da parte del colosso statunitense.

Successivamente, Molyneux creò i Lionhead Studios e li portò alla ribalta grazie a giochi come Black & White e Fable. Anche in questo caso arrivarono le attenzioni da parte di grosse aziende interessate in un'acquisizione, e nel 2006 Lionhead entrò a far parte di Microsoft Games Studios.

L'opinione diffusa è che Molyneux sia un abile maestro nel creare hype sui suoi videogames

Ora, dopo 6 anni di collaborazione sembra giunto il momento di una nuova avventura. Conoscendo il soggetto ci aspetterà un periodo di titoli innovativi e apprezzati da pubblico e critica, un'acquisizione all'apice del successo del nuovo studio e la successiva uscita di scena da parte dello storico fondatore.

A parte la facile ironia, possiamo solo fare i nostri migliori auguri a Molyneux, nella speranza che continui a stupirci come ha sempre fatto fin dai lontani anni '90.