Mozilla Labs ha dato vita a un nuovo progetto dedicato al gioco open-source online. L'iniziativa si chiama "Gaming", e prevede di creare un sistema di cloud computing grazie al quale si potrà giocare con ogni tipo di sistema: sarà sufficiente un browser.
Mozilla Game_On 2010
Con un post di ieri Pascal Finette ha invitato la comunità a "giocare con le nuove tecnologie per aiutare Open Web a diventare una piattaforma da gioco che funzioni su tutti i vostri dispositivi collegati a Internet".
Con il termine "Open Web" ci si riferisce a una comunità dedicata alla progettazione di pagine web. Dal sito relativo infatti è possibile accedere a numerosi strumenti per la programmazione, consultare guide, oppure ottenere l'aiuto di altri utenti sul forum. Negli anni è diventato un luogo d'incontro per principianti e professionisti, che ha visto nascere diverse novità stimolanti. E naturalmente tutto sotto i principi dell'open-source.
Finette ha fatto notare che con le tecnologie di Open Web "si possono creare videogiochi complessi (e non) sul Web". La piattaforma è matura, e il videogioco sarebbe un metodo perfetto per un salto di qualità che la faccia crescere e diventare famosa.
L'iniziativa di Mozilla Labs si completa con una competizione, la Game On 2010. È aperta a tutti gli sviluppatori che vogliano cimentarsi nella creazione di un gioco online usando gli strumenti offerti da Open Web.
Osserveremo con curiosità l'evolversi di questo progetto, che tuttavia non è l'unica novità nel mondo dei videogiochi.
Oltre a Mozilla infatti anche Amazon sta pensando ai videogiochi. Dopo aver conquistato i libri - stampati e digitali - ed essersi ritagliata un posto di rilievo nel settore del cloud computing, il colosso dell'editoria è infatti riuscito a strappare Andre Vrignaud dalle mani di Microsoft.
Vrignaud è stato direttore delle strategie nel settore videoludico a Redmond, e si ritiene che sia tra i principali artefici del successo di Xbox Live. Si suppone che ricoprirà un ruolo simile anche in Amazon. In ogni caso i dettagli per ora restano riservati. Siamo certi che tra non molto sentiremo parlare di Amazon anche nel mondo dei videogiochi. Continuate a seguirci per saperne di più.