Questo cloud costa diecimila dollari al mese ma c'è un buon motivo

Vuoi archiviare 1 PetaByte di dati nel cloud? Questa startup può farlo per te per appena $10.000 al mese, una cifra da capogiro ma, giustificata.

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a cura di Andrea Maiellano

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Qumulo, una startup nel settore del cloud, offre un'opzione chiamata Azure Native Qumulo Cold (ANQ Cold), la quale promette di essere la prima soluzione SaaS completamente gestita nativamente nel cloud per l'archiviazione e il recupero dei "cold data", ovvero quelli utilizzati raramente.

Posizionato come alternativa on-premises allo storage su nastro, ANQ Cold è conforme a POSIX e può essere utilizzato come servizio di file autonomo o come destinazione di backup per vari archivi di file, incluso il NAS legacy scale-out on-premises.

I dati non necessari su base quotidiana, ma che non possono essere comunque cancellati, sono chiamati "cold data".

Inoltre, può essere integrato in un'infrastruttura di storage ibrido, consentendo l'accesso ai dati remoti come se fossero locali. Ciò che lo rende ancora più attraente è la sua capacità di scalare fino agli Exabyte in un unico namespace.

Secondo Ryan Farris, VP of Product di Qumulo, ANQ Cold è un vero e proprio game changer per l'archiviazione ed il recupero di "cold data" a basso costo. Ad esempio, gli amministratori IT ospedalieri, responsabili dei dati di archiviazione PACS, possono utilizzare ANQ Cold per conservare a lungo termine le immagini DICOM a una frazione dei costi del NAS legacy on-premises, potendo recuperare istantaneamente grandi quantità di immagini DICOM senza costi aggiuntivi.

Inoltre, ANQ Cold offre un'assicurazione contro i ransomware, fornendo una copia sicura e robusta dei dati considerati "critici". Kiran Bhageshpur, CTO di Qumulo, spiega che i clienti possono creare una copia "dorata", su base quotidiana, dei loro dati, consentendo loro di ripristinare uno stato specifico del database e riprendere rapidamente le operazioni in caso di attacchi ransomware.

Il servizio è tariffato a partire da $9,95 per TB al mese, con 5TB di recupero dati incluso ogni mese e un costo aggiuntivo di $0,03/GB per il recupero. Tuttavia, vi è un limite minimo di 250TB al mese, con un importo minimo fatturabile di $2487,50 al mese, oltre a un periodo minimo di conservazione di 120 giorni, rendendo il servizio di Qumulo orientato al settore business e non a quello consumer.

Qumulo, ovviamnte, offre anche una prova gratuita per coloro che siano interessati a testare il servizio. Con questa offerta, Qumulo sta cercando di democratizzare l'archiviazione di grandi quantità di dati nel cloud, offrendo una soluzione economica, e sicura, per le aziende di ogni dimensione.