Multiplayer di Call of Duty PS3 in balia degli hacker

Infinity Ward non può assicurare ai videogiocatori PS3 di Call of Duty 4 e Modern Warfare 2 l'inviolabilità delle statistiche e altri aspetti del gioco online. La colpa è della sicurezza, violata, della Playstation 3.

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a cura di Manolo De Agostini

Infinity Ward con le mani legate sugli hack che stanno colpendo le versioni PS3 di Call of Duty 4 e Modern Warfare 2. Si parla di statistiche modificate e in alcuni casi cancellate, ma anche di pallottole che passano i muri e altri exploit. La software house ha perciò pubblicato un post sul forum ufficiale puntando il dito contro la sicurezza, aggirata, della console di casa Sony.

"Alcuni di voi potrebbero aver sperimentato problemi con le statistiche e altri aspetti associati. I giochi contano sulla sicurezza della codifica delle piattaforme su cui girano, quindi gli aggiornamenti al gioco non risolveranno questo problema, almeno fino a quando l'exploit di sicurezza non sarà risolto sulla piattaforma", ha scritto Robert Bowling, Creative Strategist di IW.

Modern Warfare 2 è il gioco che ha ricevuto la maggior parte delle attenzioni da parte degli hacker perché è molto popolare e ha tanti utenti che giocano online. "Tuttavia il numero dei giocatori legittimo supera di gran lunga quello delle mele marce", ha scritto Activision. "Se siete preoccupati di giocare con persone che sfruttano gli hack, vi incoraggiamo a interagire esclusivamente con i vostri amici usando le opzioni di match private o di gruppo in Modern Warfare 2 e Call of Duty 4 fino a quando Sony non risolverà questo problema".

"In questo momento non abbiamo la possibilità di ripristinare o modificare le statistiche individuali. […] Facciamo affidamento su Sony per l'aggiornamento del firmware e della sicurezza, in modo da risolvere il problema, ma nel frattempo stiamo pensando a ogni possibile opzione che assista gli utenti influenzati dall'hack".

"Questo vale solo per i giochi meno recenti come Call of Duty 4 e di Modern Warfare 2. In futuro abbiamo in programma di modificare il nostro approccio, non contando più solamente sulla sicurezza della piattaforma, in modo da ridurre la possibilità che questo accada nei nostri giochi - come è già stato mostrato dal lavoro che Treyarch ha svolto lavoro su Call of Duty: Black Ops".

Il fatto che Activision alzi bandiera bianca non può che essere un grandissimo campanello d'allarme per i videogiocatori "onesti" e, soprattutto per le software house. In attesa di capire come e quando Sony interverrà sulla questione, rimane lo spauracchio di un sistema completamente compromesso, tra offline e online, in balia degli hacker. La vicenda si fa quindi sempre più seria. Che ne pensate?