La stereoscopia 3D della console portatile Nintendo 3DS sotto accusa. Tomita Technologies, azienda con base in Giappone e Stati Uniti, ha denunciato Nintendo per aver infranto un brevetto, il numero 7,417,664 intitolato "Stereoscopic Image Picking Up and Display System Based Upon Optical Axes Cross-Point Information".
La proprietà intellettuale in questione è stata depositata nel 2003 e l'ufficio brevetti statunitense l'ha assegnata a Tomita nel 2008. Si tratta di una tecnologia che ha a che fare con la visione di immagini stereoscopiche a occhio nudo, senza usare occhialini o altri dispositivi.
Nel brevetto rientra anche il modo in cui si possono alternare le immagini dirette all'occhio destro e sinistro in modo indipendente. "Le immagini unite possono essere viste in stereoscopia attraverso una percezione tridimensionale basata sul processo chiamato binocular parallax".
Uno degli aspetti curiosi è che Tomita Technologies è stata fondata da un ex ingegnere di Sony, Seijiro Tomita, che dopo 30 anni di onorata carriera nelle file del colosso nipponico, nel 2002 ha deciso di buttarsi nel settore della ricerca, con circa 70 brevetti e oltre 100 applicazioni.
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Secondo Tomita, Nintendo è consapevole di infrangere il suo brevetto e chiede alla corte non solo di porre fine a questa violazione, ma anche i danni (non ancora calcolati) e la copertura delle spese legali.
Non è la prima volta che Nintendo finisce nel mirino di altre aziende per violazione di brevetti con le sue console portatili. Per esempio la giapponese Milestone Co., lo scorso maggio, l'ha denunciata riguardo alla fotocamera del DSi, mentre a febbraio una società texana che detiene brevetti ha preso di mira i controller di movimento del Wii.