Nintendo, è lotta contro la pirateria su DS

Diversi editori hanno depositato un reclamo presso la Corte di Tokio per fermare la vendita delle cartucce a mini schede SD

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a cura di Tom's Hardware

Gli editori giapponesi dichiarano guerra alla pirateria su DS. Riassumendo, sono più di una cinquantina gli editori (e le loro relative filiali) che hanno depositato un reclamo presso la Corte di Tokio, allo scopo di impedire la proliferazione delle cartucce a mini schede SD, fra cui le famose R4 Revolution e TT-DS. I marchi rappresentati, vale a dire i principali attori del mercato, desiderano impedire la vendita e l'import di questi accessori che favoriscono l'utilizzo illegale dei giochi DS. Secondo il loro indiscutibile punto di vista, inoltre, questo commercio è colpevole di alimentare la pirateria su larga scala, con conseguenti ripercussioni sui loro piani finanziari. L'elenco dei querelanti (in giapponese) può essere trovato a questo indirizzo.

Fino ad oggi, Nintendo non si era mai impegnata nell'affrontare seriamente il problema. Le uniche prese di posizione della società, infatti, erano riscontrabili attraverso qualche comunicazione ufficiale distribuita tra le principali catene di distribuzione mondiale, le quale venivano avvisate che l'importazione o la vendita di queste cartucce avrebbero generato delle ripercussioni legali. Chiaramente, questo "divieto" è stato osservato dai grandi marchi, come GameStop e GameRush, ma non ha minimamente interrotto il passaggio di questi accessori sugli scaffali dei piccoli punti vendita (per non parlare della diffusione online). Ora non resta altro che aspettare il giudizio della Corte di Tokio per vedere quali misure saranno adottate per bloccare questo furioso import dalla Cina.