L'industria videoludica sta riscoprendo il fascino del vinile, e questa volta è Nintendo a fare una mossa sorprendente. La casa di Kyoto ha deciso di pubblicare per la prima volta in occidente una colonna sonora su LP, scegliendo come apripista uno dei suoi titoli più acclamati: The Legend of Zelda Breath of the Wild (acquistabile qui). Un esperimento che potrebbe segnare l'inizio di una nuova era per gli appassionati della musica da videogioco, ma anche un modo per testare il mercato occidentale prima di investire ulteriormente in questo formato.
Bill Trinen, vicepresidente di Nintendo responsabile dell'esperienza di gioco e prodotto, ha spiegato a Variety le ragioni dietro questa scelta. In Giappone il mercato delle colonne sonore videoludiche su CD è ancora florido e consolidato da decenni, mentre negli Stati Uniti e in Europa Nintendo non ha mai puntato seriamente sui supporti fisici per la musica dei suoi giochi. L'obiettivo dichiarato è comprendere se esiste una domanda reale per questo tipo di prodotto nel mercato occidentale.
La distribuzione sarà affidata a Laced Records, che pubblicherà le colonne sonore il 19 giugno 2026. I fan potranno scegliere tra due versioni sostanzialmente diverse: un cofanetto da due LP contenente 34 brani selezionati al prezzo di 49,99 dollari, oppure un'edizione monumentale da otto LP con ben 130 tracce, proposta a 194,99 dollari. Entrambe le versioni saranno disponibili sia in vinile nero standard che in edizione limitata colorata con artwork stampati direttamente sui dischi.
I preordini sono già aperti attraverso i negozi di Laced Records per Stati Uniti, Canada e clienti internazionali, oltre che sui My Nintendo Store di diverse regioni tra cui Regno Unito, Europa, Australia e Nuova Zelanda. L'operazione rappresenta chiaramente una strategia di marketing calcolata: prima si misura l'interesse del pubblico, poi eventualmente si amplia il catalogo.
Secondo Trinen, questa iniziativa si inserisce in un più ampio tentativo di portare la musica videoludica a un pubblico più vasto. La casa giapponese sta infatti esplorando diverse strade per rendere accessibili le proprie colonne sonore attraverso canali legali. Non è un caso che il manager abbia citato l'app Nintendo Music, lanciata circa un anno fa, che rappresenta un altro tassello di questa strategia.
L'applicazione musicale di Nintendo ha raggiunto traguardi significativi in pochi mesi, arrivando a ospitare oltre 100 colonne sonore che coprono l'intera storia videoludica dell'azienda. Dal Famicom, conosciuto in Occidente come NES, fino ai titoli più recenti per Nintendo Switch 2, l'app offre un archivio completo per chi preferisce lo streaming digitale al possesso fisico.
La scelta di Breath of the Wild come titolo inaugurale per l'avventura nel vinile occidentale non è casuale. La colonna sonora composta da Manaka Kataoka, Yasuaki Iwata e Hajime Wakai ha ricevuto elogi universali per il suo approccio minimalista e l'uso sapiente del silenzio, elementi che hanno contribuito a definire l'atmosfera unica del gioco. Un titolo del 2017 che continua a essere considerato uno dei capolavori della console ibrida di Nintendo.