Nuovi indizi su Judas, il successore di Bioshock: ecco come sarà

Ken Levine è pronto a dimostrare al mondo che Judas è molto più di un semplice BioShock nello spazio.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Dopo quasi un decennio di sviluppo, Ghost Story Games, lo studio guidato dal creatore di Bioshock, Ken Levine, ha finalmente svelato i dettagli del suo attesissimo progetto, Judas. Questo gioco si presenta come un FPS guidato da una forte narrazione, rimanendo fedele allo stile che caratterizza le opere precedenti di Levine. Tuttavia, Judas introduce elementi innovativi che promettono di rinnovare il genere, combinando la generazione procedurale di ambienti con una narrazione dinamica in un mondo aperto in continua evoluzione.

Il concept alla base di Judas è ciò che Levine ha descritto come “narrative Legos”, un’idea su cui ha iniziato a riflettere già nel 2014 durante un intervento al GDC. Questa approccio unisce la generazione procedurale con blocchi di narrazione o dialoghi predefiniti, per creare un’esperienza di gioco che si adatta alle decisioni del giocatore in modo fluido e naturale. Secondo Levine, il punto di forza di questo sistema è la capacità di costruire livelli e storie reattive, mantenendo allo stesso tempo una costruzione attentamente progettata di elementi minori.

Nel cuore dell’esperienza di gioco di Judas ci sono le interazioni con i tre principali NPC, i precedenti leader della nave: Tom, Nefertiti e Hope. Questi personaggi, che appaiono sotto forma di ologrammi, svolgono un ruolo chiave nella dinamica del gioco: il giocatore può costruire rapporti con loro, prendendo decisioni che influenzano le relazioni reciproche e determinano le conseguenze nel mondo di gioco. Ad esempio, favorire un personaggio potrebbe voler dire inimicarsi gli altri due, cambiando così la loro disponibilità ad assistere il giocatore in battaglia o nell'accesso a risorse cruciali.

Una delle novità principali rispetto alla formula classica di BioShock sta negli elementi roguelite incorporati in Judas. La morte non rappresenta una fine, ma un passaggio del viaggio, con il gioco che inizia proprio con il risveglio di Judas dall'aldilà. Le risorse sono limitate, e sopravvivere in mezzo ai nemici richiederà strategia e cautela. Senza etichettarsi strettamente come un roguelite o un gioco di strategia, Judas si ispira a entrambi i generi, dando ai giocatori l'opportunità, a seguito di una sconfitta, di migliorarsi e modificare il proprio arsenale, o addirittura la configurazione della nave Mayflower.

Nonostante questi cambiamenti, gli appassionati di BioShock troveranno in Judas elementi familiari, come la possibilità di portare un'arma in una mano e un potere elementale nell'altra. Judas uscirà entro marzo 2025 su PC, PS5 e Xbox Series X|S; l'attesa è davvero molta e noi speriamo che non deluda le aspettative, decisamente alte.