Palworld: le critiche nei confronti degli sviluppatori non accennano a placarsi

L'ampio successo di Palworld, è stato accompagnato da una serie di crescenti polemiche riguardo al suo sviluppo e alle evidenti ispirazioni da Pokémon.

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a cura di Andrea Maiellano

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L'ampio successo di Palworld, sviluppato da PocketPair, è stato accompagnato da una serie di crescenti polemiche riguardo all'uso di Intelligenza Artificiale (IA) generativa e gli evidenti plagi da parte del team di sviluppo.

Le critiche non solo riguardano l'ispirazione evidente da Pokémon, e le "non troppo" velate similitudini con alcuni aspetti di The Legend Of Zelda: Tears Of The Kingdom, ma coinvolgono anche l'impiego di IA generativa per il design dei personaggi e numerosi altri aspetti del gioco.

Le controversie hanno avuto origine, principalmente, dalla community di fan di Pokémon, la quale ha mosso numerose accuse di plagio e ha richiesto a gran voce a Game Freak, e Nintendo, di verificare con attenzione le eccessive delle similitudini. Il confronto con la serie è evidente, così come è voluto dagli sviluppatori, ma per quanto Palworld presenti delle evidenti similitudini con numerose creature presenti nella serie di Game Freak, bisogna anche prendere atto che decine e decine di giochi simili si sono susseguiti sul mercato nel corso delle ultime due decadi.

Inoltre bisognerebbe anche tenere a mente come sono gestiti da sempre i plagi, o le riproduzioni non autorizzate, da parte di Nintendo. Se qualcosa in Palworld fosse stato realmente attaccabile per vie legali, dubitiamo fortemente che il gioco sarebbe arrivato allo stato attuale, così come Microsoft non avrebbe investito per averlo sul suo Game Pass fin dal suo esordio.

Per quanto riguarda l'accusa di utilizzare IA generativa nel processo di sviluppo del gioco. Takuro Mizobe, CEO di PocketPair, è stato citato in diverse dichiarazioni positive sull'utilizzo dell'IA per generare immagini ed elementi artistici nei videogiochi.

Gli accusatori hanno scovato vecchie dichiarazioni in cui Mizobe mostrava interesse nell'uso di queste soluzioni tecnologiche per creare nuovi elementi, addirittura partendo dai Pokémon.

Sebbene le accuse siano gravi, dimostrare l'utilizzo effettivo dell'IA generativa nel processo di sviluppo di Palworld potrebbe risultare complesso senza prove concrete, soprattutto a fronte delle accuse di aver riutilizzato asset di proprietà di altre software house.

Quello che è certo è che non senza l'aiuto delle IA, PocketPair avrebbe necessitato di molto più tempo per realizzare Palworld, allo stesso tempo il fatto che la software house stia cercando nuovo personale per ampliare il suo organico, lascia ben sperare sulla volontà di supportare il titolo in maniera tradizionale.

Nel frattempo, nonostante tutte le controversie, Palworld continua a riscuotere un enorme successo, con 3 milioni di copie vendute nelle prime 40 ore e oltre 1.000.000 di utenti contemporanei su Steam.