Pazzo per GTA IV, e così uccide un tassista

Un giovane thailandese uccide un tassista per provare un brivido alla Grand Theft Auto

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a cura di Dario D'Elia

Un diciottenne di Bangkok - come riporta Reuters - ha confessato di aver rubato un taxi ed ucciso il conducente per provare le sensazioni di Grand Theft Auto nella vita reale. La Polizia ha confermato le accuse di furto e omicidio; purtroppo il tassista non ce l'ha fatta a causa delle numerose ferite d'arma da taglio subite.

"Ha dichiarato che voleva provare se fosse facile nella vita reale rubare un taxi come avviene nel gioco", ha commentato il capo degli investigatori Veeravit Pipattanasak. Difficile al momento comprendere le reali motivazioni che si celano dietro al folle gesto: il ragazzo, sebbene gran appassionato di videogiochi, pare non aver mai dato segnale di eventuali disturbi psicologici.

La famiglia, non a caso, ha descritto il giovane come educato e diligente a scuola – l'ennesimo santo che ha commesso un reato insomma… Il presunto killer ha dichiarato alla Polizia che non voleva uccidere nessuno; la "sfortuna" del tassista è stata quella di reagire.

"La bomba ad orologeria è già scattata e la situazione non può che peggiorare", ha sentenziato Ladda Thangsupachai, Ministro del Cultural Surveillance Centre. "Oggi si è trattato di un tassista, ma domani potrebbe toccare ad un negoziante di videogiochi".  Insomma, ecco l'occasione propizia per stringere le maglie delle norme riguardanti il mondo dei videogiochi. Già pronte nuove proposte per il sistema di rating e per gli orari delle sale giochi.