Il mondo dello sviluppo videoludico spagnolo ha perso uno dei suoi pilastri più longevi, con la chiusura definitiva di Pendulo Studios dopo oltre tre decenni di attività. La notizia, emersa solo recentemente attraverso testimonianze di ex dipendenti, rivela una fine ingloriosa per quello che è stato considerato uno dei principali studi di sviluppo della Penisola Iberica, specializzato nelle avventure grafiche che hanno conquistato generazioni di giocatori in tutto il mondo.
Una chiusura silenziosa durata mesi
Secondo quanto riportato da fonti interne al sito spagnolo Meristation, l'attività dello studio si è interrotta definitivamente nel marzo 2024, ma la direzione ha cercato di mantenere il massimo riserbo sulla situazione. Un ex dipendente ha rivelato che dopo marzo i lavoratori rimasti non hanno più ricevuto gli stipendi, descrivendo la gestione finale come "un disastro fino alla fine".
La situazione era già critica dai mesi precedenti, quando una serie di licenziamenti aveva ridotto drasticamente il personale. Quei pochi che erano rimasti hanno continuato a presentarsi regolarmente al lavoro fino a marzo, ignari che quello sarebbe stato l'ultimo mese di attività effettiva dello studio.
Dai successi degli anni d'oro al declino recente
Pendulo Studios aveva costruito la sua reputazione grazie a titoli che hanno definito il genere delle avventure grafiche moderne. La serie Runaway, composta da tre capitoli, aveva conquistato critica e pubblico per la qualità delle animazioni e la profondità delle trame, mentre Hollywood Monsters era diventato un punto di riferimento per gli appassionati del genere.
Negli ultimi anni, lo studio aveva tentato di diversificare il proprio catalogo con progetti ambiziosi come Blacksad: Under the Skin, basato sulla celebre serie a fumetti, e Alfred Hitchcock Vertigo. Tuttavia, il tentativo più recente con "Tintin Reporter - Cigars of the Pharaoh" non è riuscito a raggiungere né gli obiettivi di vendita né gli standard qualitativi che il mercato si aspettava.
L'eredità di un pioniere delle avventure grafiche
La chiusura di Pendulo rappresenta non solo la perdita di posti di lavoro, ma anche la fine di un'epoca per il settore videoludico spagnolo. Lo studio aveva dimostrato che era possibile competere a livello internazionale nel settore delle avventure grafiche, un genere spesso considerato di nicchia ma capace di generare un seguito fedele e appassionato.
La gestione opaca della chiusura, con il tentativo di "nascondere la polvere sotto il tappeto" come riferito dalle fonti interne, lascia un sapore amaro su quella che avrebbe potuto essere una conclusione più dignitosa per una realtà che ha contribuito significativamente al panorama videoludico europeo.